Scheda film
Titolo originale: Ha-roo
Regia, Soggetto e Sceneggiatura: Cho Sun-Ho
Fotografia: Kim Ji-Yong
Montaggio: Shin Min-Kyoung
Scenografie: Kang So-Young
Costumi: Yu Ji-Yeon
Musiche: Mowg
Suono: Yim Dong-Seok
Corea del Sud, 2017 – Drammatico/Fantastico – Durata: ‘
Cast: Kim Myung-Min, Byun Yo-Han, Yoo Jae-Myung, Shin Hye-Sun, Jo Eun-Hyung, Im Ji-Kyu, Cha Sung-Je
Uscita in sala: 26 agosto 2021
Distribuzione: PFA Distribuzione
Attenti al loop!
Kim Joon-Young (Kim Myung-Min) è un chirurgo coreano di grande fama, ma un padre mediocre per sua figlia Eun-Jung (Yo Eun-Hyung). Torna da un viaggio professionale per festeggiare il compleanno della figlia, che da lui non spera più nulla. Mentre lascia l’aeroporto e prende l’auto nel tentativo di trovarla, lei è investita dal tassista Kang-Sik (Yoo Jae-Myung)), proprio davanti ai suoi occhi. Kim Joon-Young è poi condannato a rivivere continuamente il giorno della morte della figlia, senza sapere né perché né come. Cerca di svelare il mistero di questo giorno senza fine con l’aiuto del paramedico Lee Min-Chul (Byun Yo-Han), autista di ambulanza, anch’egli intrappolato in questo loop temporale…
Dalla Corea del Sud l’ennesimo film in cui il protagonista rivive all’infinito la stessa giornata. È appena uscito Free guy – Eroe per gioco di Shawn Levy, che eccone arrivarne un altro appena quindici giorni dopo! Innumerevoli i predecessori, dal seminale Ricomincio da capo (Groundhog Day) di Harold Ramis (1993) a Source Code di Duncan Jones (2011) fino ancora a Edge of Tomorrow – Senza domani di Doug Liman (2014), tanto per citarne alcuni.
Stavolta la motivazione però è ancora più precisa: i due protagonisti sottoposti alla tortura temporale, oltre a non essere soli, hanno una missione ben delineata, che non possiamo rivelare per tema di spoiler e per non rovinare la visione allo spettatore.
Quando viviamo un evento traumatico, in questo caso la morte della figlia in un incidente stradale, non possiamo soffrire senza passare attraverso un periodo di colpa durante il quale ripercorriamo mentalmente il corso degli eventi convincendoci che avremmo potuto invertirlo ed evitarlo tragedia. Ed è questo il fulcro e il punto di partenza di un film avvincente che via via si complica e si arricchisce nella sua trama.
Quella che inizialmente potrebbe essere una semplice negazione o non accettazione, diventa una serie di “n” chances per cambiare un destino nefasto, ma anche il motore di una avventura adrenalinica ai confini della realtà.
Così A day, debutto alla regia di Cho Sun-Ho e già datato 2017, si propone come una convincente variazione su un tema stra-abusato, ma che ancora riesce ad essere sfruttato in maniera intelligente.
Voto: 7
Paolo Dallimonti