Scheda film

Regia: Luís Galvão Teles
Soggetto: Suzanne Nagle
Sceneggiatura: Suzanne Nagle, Luís Galvão Teles
Fotografia: Miguel Sales Lopes
Montaggio: Carlos Domeque
Scenografie: Luis Costa
Costumi: Cristina Camargo
Musiche: Guy Farley
Portogallo/Brasile, 2007 – Commedia – Durata: 103′
Cast: João Tempera, María Adánez, Marco Delgado, Isabel Abreu, Margarida Carpinteiro, Lia Gama, José Eduardo
Uscita: 30 dicembre 2011
Distribuzione: Kitchen Film
Numero sale: 3

 Come mandare internet a quel paese

Il paesino di Aguas Altas in Portogallo, in attesa di vedere approvata una grossa e nuova strada che passerebbe nei suoi paraggi, sta andando su internet con un proprio sito a sé dedicato. Peccato che una grossa multinazionale spagnola abbia appena registrato per il lancio della propria acqua minerale un dominio con lo stesso indirizzo web e che pretenda dagli abitanti della cittadina la chiusura del sito accompagnata da 500.000 euro di risarcimento. Gli abitanti però non ci stanno e dichiarano guerra al “nemico”, che inizia delle trattative, inviando una propria responsabile sul luogo. Presto Aguas Altas attira l’attenzione dei media e quella, un po’ forzata, del governo, che avrebbe tutto l’interesse affinché il sito rimanga aperto, così quel posticino “alla fine del mondo”, popolato – si fa per dire – da meno di cinquanta abitanti, diventa presto il centro dell’universo conosciuto…
Diviso in nove capitoli, corrispondenti alla decina di giorni in cui si svolge la vicenda (da “Sabato – Il Giardino dell’Eden” a ”Lunedì – Il mondo non è così”, da “Mercoledì – Fratello contro Fratello” a “Venerdì – L’Invasione Straniera”, da “Domenica – L’Offerta più alta vince” a “Il giorno di Nostra Signora del Pianto – La Festa del Villaggio”), il film di Luís Galvão Teles, come da lui stesso dichiarato, si ispira alle commedie “sociali” britanniche, quali Svegliati Ned e – aggiungiamo noi – la recentemente distribuita in Italia Holy water, nonché ad una serie di fatti realmente accaduti negli ultimi anni. Purtroppo, malgrado la regia sia dichiaratamente semplice ed il ritmo si mantenga elevato, siamo molto lontani per situazioni ed interpreti dai modelli originali. Così la storia di un piccolo centro portoghese, quasi millenario, che si scontra con una multinazionale non offre allo spettatore nulla di nuovo e, dopo un’ora un po’ altalenante, si risolleva a malapena quando il caso scoppia in televisione. Passato e tradizione si confrontano con progresso e tecnologia, fondendosi gli uni con gli altri, lasciando cadere in maniera scontata ma anche poco plausibile le aspirazioni dei più ambiziosi in favore di un banale ritorno alla semplicità.
Agusaltas.com, riemergendo dal lontano 2007, non esce perciò dalla mediocrità, imponendosi però all’attenzione dello spettatore non troppo esigente, ma curioso, come uno dei pochi film portoghesi – eccettuato il maestro De Oliveira – che recentemente siano riusciti ad affacciarsi nelle nostre sale.
RARO perché… è una commedia un po’ spenta di un paese dalla cinematografia pressoché misconosciuta.
Note: Qui in una pagina del sito del film è possibile giocare ad un piccolo gioco interattivo.

Voto: * *½

Paolo Dallimonti