Alfie: terribile seduttore
Uno specchio della società attuale, delle paure e delle difficoltà relazionali che si vivono nel nostro mondo, sempre più proiettato verso il successo e il benessere materiale.
E’ questo Alfie, nuova pellicola di Charles Shyer che vede un cast stellare come Susan Sarandon, Marisa Tomei, Sienna Miller e uno straordinario Jude Law.
La pellicola è la riproposizione del soave e struggente film diretto da Lewis Gilbert che lanciò oltre quaranta anni fa un giovane Michael Cain nei panni di quello stesso Alfie che nella New York del 2005 si mantiene
scorazzando ricconi in limousine e trascorrendo il suo tempo libero tra donne, donne e donne!!!
Deciso ad applicare uno stile di vita che egli definisce europeo, basato sulle gioie dell’esistenza, si butta a capofitto nelle mille attrazioni che la metropoli può offrirgli, per poi scoprire che la libertà e la frivolezza non sempre danno la felicità ma possono chiudere dentro una gabbia dorata da cui e poi difficile sfuggire. Alfie è sicuramente un buon film, scorrevole e con un plot attraente in quanto specchio della realtà odierna, particolarmente innovativa la fotografia che mai come in questo caso è degna del proprio nome, basta osservare gli originali titoli di coda che ci offrono una straordinaria visione di New York.
Rimane, dall’originale, lo sguardo in camera che crea un legame quasi di convivialità tra il protagonista e il pubblico, sempre più coinvolto da una commedia dai toni acidi,magistralmente espressi da un Jude Law perfettamente immerso nel ruolo del seduttore, fisico e mentale, che fa innamorare di sé per poi mostrare la sua debolezza di uomo incerto.
Una pellicola piacevole che non elude la voglia di porsi domande come quella che Alfie ci pone nell’ultimo fotogramma sullo sfondo di una New York da cartolina, cullato dalla voce meravigliosa di un sempre straordinario Mick Jagger in fondo anche lui un pò Alfie!!!
Valentina Castellani