Scheda film

Regia: Stephen Frears
Soggetto: dal romanzo di Nick Hornby
Sceneggiatura: D.V. DeVincentis, Steve Pink, John Cusack e Scott Rosenberg
Fotografia: Seamus McGarvey
Montaggio: Mick Audsley
Scenografie: David Chapman e Therese Deprez
Costumi: Laur Cunningham Bauer
Musiche: Howard Shore
G.B./USA, 2000 – Commedia – Durata: 113′
Cast: John Cusack, Iben Hjejle, Todd Louiso, Jack Black, Lisa Bonet, Catherine Zeta-Jones, Joan Cusack
Uscita: 7 luglio 2000
Distribuzione: Buena Vista International Italia

Divertentissimo film di Stephen Frears tratto dall’omonimo romanzo di Nick Hornby. Il protagonista, Rob Gordon (John Cusack), è il proprietario del Championship Vinyl, un negozio di dischi nella periferia di Chicago (nel romanzo la storia è ambientata a Londra). Rob ha una ragazza, Laura, e due dipendenti, Barry (Jack Black) e Dick, coi quali discute stancamente della grande epoca del vinile in giornate indolenti a corto di clienti. I tre hanno una passione viscerale ed enciclopedica per il rock e il pop, che esibiscono con un certo snobismo ai casuali avventori, e una passione ossessiva per stilare classifiche top-five su qualunque cosa, dalla musica alle ragazze. Laura è una donna determinata e pratica, che ama Rob pur conoscendone i numerosi lati infantili.
Questo è il quadro generale, pervaso da un’atmosfera che Frears realizza comica, divertente, e spiccatamente ironica, cosicchè tutti gli accadimenti, anche i più seri (la morte del padre di Laura) galleggiano a mezzaria sollevati da una strana leggerezza.
I problemi sorgono nel momento in cui Rob, trentacinquenne immaturo donnaiolo ed eccentrico, comincia a notare che gli anni passano e che la sua vita non va da nessuna parte. Per di più si rende conto di essere sempre stato lasciato dalle sue donne, e questa domanda diventa un’ossessione. Dipende da lui? C’è solo da andare a trovarle e chiederglielo. E in questa inchiesta personale incontrerà le cinque ex più significative. Dalla prima fidanzatina avuta a scuola, ora una bellissima bionda che gli rivela quanto male gli ha fatto quella storia, fino a Charlie, una meravigliosa Catherine Zeta Jones mangiatrice di uomini, egocentrica egoista ma irresistibile.
Charlie, al primo posto nella top-five, viene sostituita da Laura nel momento in cui Rob si accorge di essere stanco di sedurre e flirtrare con tutte le ragazze che incontra. Capisce che Laura è a posto e che forse è il momento di fermarsi. Trova anche il tempo per una tresca di 2 giorni con Marie, cantante afroamericana sensualissima che in realtà nel romanzo aveva molto più spazio.
Alta fedeltà è il film di Cusack e non solo perché ne è co-sceneggiatore quanto perché sebbene in seguito prenderà parte a produzioni ben più costose (v. 2012) qui realizza un personaggio che rende talmente bene da sembrare egli stesso. Appeso agli angoli del negozio a stilare classifiche, in perenne alterco col pirotecnico Jack Black, patetico nei dialoghi con Laura in cui evidenzia spesso la propria inadeguatezza. Il tutto impreziosito da una particina per Tim Robbins, momentaneo amante di Laura, e da un cammeo di Bruce Springsteen che regala qualche consiglio sull’amore. Commedia musicale letteraria di gran classe.  

Voto: 8

Claudio Bacchi