Qualche spoilerino… Roba da niente, comunque.

In originale era “Cradle 2 the Grave”… sorvoliamo sull’orribile titolo italiano… Io non capisco perche’ scomodare uno come Jet Li per fargli fare dei film del genere… e’ proprio il caso di dire “perle ai porci”. A dirla tutta, personalmente, non ho mai provato una grande attrazione per lui, forse perche’ si prende troppo sul serio e ha una faccia impenetrabile come quella di Charles Bronson, per tutto il film non ha che un’unica espressione! Mi verrebbe quasi da dire: “altro che Sylvester Stallone!”. Pero’ bisogna ammettere che lui e’ uno tosto, bravo (Jet Li, non Stallone). Ma allora che bisogno c’era di chiamarlo (come spalla, del resto) in un film dove non c’era bisono della sua presenza? E tantomeno in uno dei soliti stereotipati filmacci americani con il cattivo che vuole conquistare il mondo (un Mark Dacascos veramente ridicolo) , un eroe che si redime e i soliti buoni sentimenti che tracimano alla fine del film.
Molto meglio che continui a fare film in HK (come Jackie Chan, del resto…che stimo maggiormente ma non per le sue ultime scelte cinematografiche).
Il marketing evidentemente impone tutto questo. E anche il solito montaggio frenetico nelle scene d’azione (un’inquadratura ogni millesimo di secondo) che verrebbe voglia di prendere il regista e scaraventarlo giu’ per uno dei tanti palazzi che si vedono nel film. Qualcuno ha detto che il combattimento finale e’ uguale a quello di “Romeo deve Morire”. Io il film non lo ricordo, pero’ ricordo che combattevano circondati dal fuoco…forse e’ un marchio di fabbrica del regista (un po’ come i colombi per John Woo)…o forse era solo a corto d’idee…chissa’. Di salvabile c’e’ la colonna sonora “rappeggiante” (se vi piace il genere), il lungo inseguimento verso la meta’ del film e l’ironica autocitazione alla fine durante i titoli di coda, al posto dei ciak sbagliati, dove Tom Arnold e il ciccione nero (perdonate, ma non so come si chiama), consci della vaccata a cui sono stati sottoposti, si prendono volutamente in giro quasi a scusarsi con lo spettatore della farsa a cui ha dovuto assistere! Dialoghi quasi imbarazzanti, trama che sconfina nello scontato piu’ scontato che esista e una regia totalmente anonima. Se vi piacciono le classiche “Americanate” con queste cose di contorno, andate pure a vederlo (se ne avete ancora voglia!)
Voto: 5

Wolf