Scheda film
Titolo originale: Amityville: the awakening
Regia e Sceneggiatura: Franck Khalfoun
Fotografia: Steven Poster
Montaggio: Patrick McMahon
Scenografie: David Lazan
Costumi: Mairi Chisholm
Musiche: Robin Coudert
Suono: Zsolt Magyar
USA, 2017– Horror – Durata: 85′
Cast: Jennifer Jason Leigh, Bella Thorne, Cameron Monaghan, Jennifer Morrison, McKenna Grace, Thomas Mann, Taylor Spreitler
Uscita: 23 agosto 2017
Distribuzione: Notorious Pictures
Dalla casa alla cassa
Una nuova famiglia torna ad abitare nella casa maledetta al 112 di Ocean Avenue, a Long Island, New York. A volerlo è la capofamiglia Joan (Jennifer Jason Leigh) che porta con sé i tre figli, Belle (Bella Thorne), Juliet (McKenna Grace) e James (Cameron Monaghan), ormai in coma da tempo. Tutti ignorano i sanguinosi fatti che accaddero quasi trent’anni prima. Ad eccezione di Joan…
Dopo Amityville Horror con James Brolin diretto da Stuart Rosenberg nel 1979 (ed il remake di Andrew Douglas girato nel 2005) con Ryan Reynolds, il forse più riuscito Amityville possession del 1982 per la regia del nostro Damiano Damiani, più prequel che sequel, Amityville III di Richard Fleischer addirittura in 3D, più una serie d prodotti usciti solo in video, ecco a quasi quarant’anni di distanza un altro capitolo. La vicenda in sintesi vide nel 1974 il massacro della famiglia DeFeo da parte del figlio Ronald e neanche un mese dopo la fuga dalla stessa casa della famiglia Lutz nel cuore della notte spaventata da eventi a loro dire paranomrali.
Senza contare che da fan odell’horror stiamo aspettando la versione dei fatti di Amityville secondo i coniugi Warren, annunciata in una battuta del film del 2103, ossia “The conjuring vs. Amityville”, essendo stato uno dei numerosissimi casi affrontati dalla coppia.
Franck Khalfoun, con la sueprvisione dell’attuale Re Mida dell’horror Jason Blum, quarant’anni dopo si ritrova ahilui a raschiare il fondo del barile, ma con la professionalità e l’abilità mostrata in -2 Livello del terrore ed in un altro remake, quello del Maniac di William Lustig, le tenta davvero tutte, a partire da un’ottima attrice, ormai di serie A, quale Jennifer Jason Leigh, e giocando perfino la carta metacinematografica, tant’è che ad un certo punto la giovane protagonista si trova a guardare in DVD i film della saga di cui questo costituisce l’ultimo episodio, con tanto di sciorinamento esibito di tutti i capitoli precedenti. Non trascurabili alcuni riferimenti a L’esorcista come il medico che cerca di dare spiegazioni razionali ed anche la carta teologica, secondo cui – senza voler spoilerare – se le si è tentate tutte pregando Dio per avere un miracolo senza ottenere risposta, perché non tentare con la concorrenza rivale? Anche il “risveglio” del titolo poi contiene un doppio senso…
Ad ogni modo il regista, nato alla corte di Alexandre Aja, non lesina diversi salti sulla poltrona, dimostrando di conoscere a fondo il mestiere, ma si trova purtroppo a maneggiare una materia ormai troppo stantia, non riuscendo ad elevarsi dalla soglia della mera sufficienza.
Voto: 6
Paolo Dallimonti