Scheda film

Regia: Joe Wright
Soggetto: da un romanzo di Lev Tolstoj
Sceneggiatura: Tom Stoppard
Fotografia: Seamus McGarvey
Montaggio: Melanie Oliver
Musiche: Dario Marienelli
Costumi: Jacqueline Durran
Scenografia: Sarah Greenwood
G.B./Francia, 2012 – Drammatico/Romantico – Durata: 130’
Cast: Keira Knoghtley, Jude Law, Aaron Johnson, Mattew MacFadyen, Kelly Macdonald, Domhnall Gleeson
Uscita: 21 Febbraio 2013
Distribuzione: Universal Pictures

 Paura e desiderio sul palco

Come in un teatro ottocentesco, il sipario si apre, la storia comincia e i personaggi prendono vita. L’unica differenza è che qui siamo in un cinema. O forse no?
La storia è proprio quella del romanzo di Lev Tolstoj. Anna Karenina (Keire Knightely) è una delle più belle ed ammirate donne della S.Pietroburgo del 1800, sposata al sobrio ufficiale governativo Aleksei Karenin (Jude Law). Anna viene chiamata a Mosca dal fratello che le chiede aiuto per farsi perdonare dalla moglie, furiosa dopo aver scoperto un suo tradimento. Durante questa vacanza nella capitale la protagonista si innamorerà perdutamente di un giovane ufficiale dell’esercito, con il quale intratterrà una focosa e appassionata relazione clandestina, che la porterà in seguito al biasimo dell’intera alta società russa.
E l’antagonista, in questa trasposizione cinematografica della grande opera dell’autore russo, sembra essere proprio la società, composta da individui altolocati il cui unico scopo è la critica e il mantenimento di uno status quo fatto di piccole e grandi ipocrisie. I personaggi infatti non vengono messi sotto nessuna luce negativa o positiva, ma al contrario il tentativo del regista (e anche quello di Tolstoj) è semplicemente quello di capirli, di studiarne i più oscuri anfratti e i più intimi desideri.
Interessante anche l’uso del linguaggio del meta-teatro all’interno di questo lavoro di Joe Wright, dove le ambientazioni dei gelidi paesaggi della steppa e dei sontuosi palazzi degli Zar vengono intervallati intelligentemente da aperture di sipario e a inquadrature su palchi vuoti dove i protagonisti si esibiscono nel mettere in scena i loro drammi, per un pubblico distante quasi due secoli. Non è la prima volta che il regista inglese tenta un approccio per niente scontato all’adattamento di grandi opere letterarie al grande schermo, infatti anche con i precedenti Orgoglio e Pregiudizio ed Espiazione, il linguaggio risulta sapientemente stilizzato e sobrio, pur mantenendo una grazia tipica di un certo tipo di letteratura.
Tuttavia quello che non rende questo film un adattamento perfettamente riuscito è il tipo di recitazione intrapreso dalla Knightley, troppo formale ed in certi passaggi quasi approssimativa, che non tiene conto di tutte le sfaccettature psicologiche e dell’evoluzione caratteriale del personaggio di Anna Karenina, passando troppo repentinamente dallo stato di moglie devota a quello di amante clandestina, colpa forse anche della sceneggiatura troppo sbrigativa e che risulta fin troppo meccanica. Probabilmente la scelta di un’attrice più esperta avrebbe reso questo Anna Karenina uno dei film in costume più riusciti dell’ultimo decennio, anche perché le performance degli altri interpreti risultano molto più credibili, sopra tutti quella di Jude Law, che si cala alla perfezione nei panni del timido e represso membro della borghesia russa di quegli anni, che rimane smarrito davanti all’inaspettato tradimento della moglie.
Ci troviamo comunque di fronte ad un’originale lavoro di messa in scena di una grande opera della letteratura mondiale che, a parte qualche scricchiolio, risulta piuttosto riuscito e coerente.

Voto: * * *½

Mario Blaconà

Alcuni materiali del film:

Clip “La mia felicità”
Clip “Corsa di cavalli”
Clip “Le sue lettere”
Clip “È così ingiusto”
Clip “Ballate con me”
Clip “Una questione d’onore”

Clip “primo ricevimento”

Clip “Desidero mettervi in guardia”
Spot “Proibito”

Clip “Non può esserci pace per noi”
Clip “A teatro”
Clip ‘In treno’

Clip ‘coraggiosa’
Trailer italiano

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