Scheda film
Regia: David F. Sandberg
Soggetto e Sceneggiatura: Gary Dauberman
Fotografia: Maxime Alexandre
Montaggio: Michel Aller
Scenografie: Jennifer Spence
Costumi: Leah Butler
Musiche: Benjamin Wallfisch
USA, 2017 – Horror – Durata: 109′
Cast: Miranda Otto, Stephanie Sigman, Lulu Wilson, Talitha Bateman, Anthony LaPaglia, Alicia Vela-Bailey, Kerry O’Malley
Uscita: 3 agosto 2017
Distribuzione: Warner Bros
Imbambolati dalla paura
Ormai l’universo creato da James Wan con The conjuring ha raggiunto vita propria nel panorama cinematografico e procede a gonfie vele. Dopo il primo film del 2013, L’evocazione – The conjuring, che aveva dato origine al primo spin-off Annabelle diretto nel 2014 da John R. Leonetti, nel secondo del 2016, The conjuring – Il caso Enfield, si accennava a The nun, che è annunciato per il 2018 con la regia di Robin Hardy. Ed anche questo Annabelle 2: Creation di David F. Sanberg fa da ponte alla prossima pellicola. Anche se pensiamo che prima o poi i coniugi Warren dovranno confrontarsi sul grande schermo con uno dei loro più celebri casi, quello di Amityville (già accennato nel finale del primo episodi) in una sorta di “The conjuring vs. Amityville”, da amanti dell’horror ci fa piacere sguazzare nel variopinto mondo originato da uno dei film dell’orrore più riusciti e spaventosi degli ultimi anni.
Certo, Annabelle 2: Creation deve fronteggiarsi con la cronica mancanza di idee di Hollywood e, trattandosi addirittura del prequel di uno spin-off, la carne da rosicchiare in prossimità dell’osso comincia a scarseggiare. Le vicende della famiglia Mullins e delle orfane capitanate da sorella Charlotte che generosamente decidono di ospitare, dodici anni dopo aver perso la propria figlioletta Bee in un incidente, sanno fin troppo di già visto. Si tratta dell’eterna lotta tra il bene ed il suo opposto, dove la pargola rediviva è in realtà una pura manifestazione del demonio, che cerca di seminare il male in terra. Annabelle, la bambola protagonista, farà da canale tra i due mondi.
Non siamo proprio dalle parti della serie B, soprattutto per il cast, che vede Anthony LaPaglia e Miranda Otto nei panni dei due Mullins e Stephanie Sigman, già notata in Narcos nel ruolo di Valeria Velez, giornalista amante di Pablo Escobar tra realtà e finzione, qui come sorella Charlotte. Non mancano le curiosità, come la piccola attrice Lulu Wilson che impersona Linda, già vista – guarda caso – in un altro recente prequel horror, Ouija: L’origine del male, o la bambola che viene regalata all’ultima bambina ormai posseduta ed autonominatasi Annabelle, che innescherà gli eventi del film omonimo, e che è in realtà la vera bambola con cui gli Warren ebbero a che fare, conservata nella loro teca blindata, un pupazzo molto poco cinematografico ed all’apparenza assai innocuo.
Annabelle 2: Creation è comunque un onesto film horror che si lasca vedere nel caldo estivo senza troppe pretese.
Voto: 6
Paolo Dallimonti