ARGENTINA, 1985, racconta la storia vera del processo ai membri del regime dittatoriale militare del paese il regime di fine anni 70. I pubblici ministeri Julio Strassera e Luis Moreno Ocampo hanno il compito di condannare i leader del regime fascista rovesciato in Argentina per crimini contro l’umanità. Con una squadra giovane, devono evitare minacce di morte e opposizione politica per rendere giustizia alle vittime.

Il film inizia con mormorii secondo cui la dittatura militare argentina potrebbe essere processata da un tribunale civile invece che da un tribunale militare. Quando le voci si rivelano vere, l’onere ricade su Julio Strassera. Nella sua ricerca per perseguire i responsabili del crimine efferato e delle atrocità sui civili, è assistito da Luis Moreno Ocampo e da una batteria di giovani avvocati. Il film si conclude con Strassera che sottolinea i valori della verità e della giustizia mentre sottolinea “Mai più”.

Basato su una storia vera, questo dramma politico argentino ha un forte messaggio ispiratore. Argentina, 1985 è anche un thriller avvincente con personaggi ben scritti e interpretazioni eccellenti. Sebbene il film non rifugga dal passato straziante dell’Argentina, è anche pieno di speranza, mentre forse funge anche da monito per le generazioni future.

Argentina, 1985 ha una trama che non offre molte novità in quanto la storia è nota, e Hollywood ha affrontato molti film seguendo linee simili, ma sono la sceneggiatura e le interpretazioni che fanno la differenza. Santiago Mitre riesce a mettere a disagio gli spettatori con le storie dell’orrore delle vittime. Il successo del film deriva dal fatto che ritrae tutti i personaggi come persone comuni con difetti, normali. La scenografia e i costumi trasportano gli spettatori nell’era intorno al 1985, e meritano un elogio speciale. I dettagli meticolosi per far emergere una fetta della storia dell’Argentina sono encomiabili e meritano un premio, potenzialmente anche da Oscar.

Voto 7,5

VC