Scheda film
Regia: Ivan Silvestrini
Soggetto: basato sul film Les profs di Pierre-François Martin-Laval
Sceneggiatura: Michele Abatantuono, Giorgio Glaviano e Serena Patrignanelli
Fotografia: Lorenzo Adorisio
Montaggio: Davide Vizzini
Scenografie: Stefano Giambanco
Costumi: Alberto Moretti
Musiche: Michele Braga
Italia, 2018 – Commedia – Durata: 100′
Cast: Claudio Bisio, Lino Guanciale, Maurizio Nichetti, Maria Di Biase, Shalana Santana, Pietro Ragusa, Alessio Sakara
Uscita: 1° maggio 2018
Distribuzione: 01 Distribution
I pessimi sette
Tempi duri per il liceo “Manzoni”! La media dei promossi all’esame di maturità ogni anno non supera il 12% dei maturandi totali, pertanto il provveditore minaccia il preside: o raggiungerà il 50% o la scuola chiuderà. Ha però una soluzione: dove hanno fallito i docenti migliori, riusciranno i peggiori. Così chiama nell’istituto sette nuovi professori che un algoritmo speciale ha selezionato come i meno qualificati in assoluto.
Il Professor Locuratolo (Claudio Bisio) professore di matematica e informatica, apparentemente pigro e appassionato di giochi elettronici; il Professor Cioncoloni (Lino Guanciale) timido professore di storia, convinto che attraverso Giulio Cesare sia possibile spiegare tutto; il Prof. Fanfulla (Maurizio Nichetti) che da tempo cerca di portare a termine ma senza successo i suoi esperimenti scientifici; la Prof.ssa Melis (Maria Di Biase) tirannica professoressa d’inglese, intollerante a ogni errore di pronuncia; il Prof. Golia (Alessio Sakara), uno spericolato ed esteemo cultore dello sport come viatico per la crescita personale di ogni studente; la Prof.ssa Venturi (Shalana Santana), penalizzata nella sua missione di insegnare l’italiano dall’essere, come viene definita, “il vero corpo insegnante”; il Prof. Maurizi (Pietro Ragusa) costantemente confuso nel cercare di spiegare le teorie filosofiche che però tanto ama.
I loro metodi, dopo il generale sconcerto iniziale, si riveleranno davvero sorprendenti…
Arrivano i prof la dice lunga sullo stato di salute del cinema italiano: dopo Poveri ma ricchi, The place e Sono Tornato, tanto per citarne alcuni, è l’ennesimo remake nostrano di un’opera o di un format stranieri. Il problema più grande è che – basti dare un’occhiata al trailer del francese Les profs – in particolare in questo caso l’effetto fotocopia è davvero imbarazzante: come i capelli di Christian De Sica assumevano una bizzarra permanente ed una curiosa tinta bionda per avvicinarsi al look di Jean-Paul Rouve dell’originale, qua perfino il vestito e l’acconciatura della Professoressa Melis sono drammaticamente identici a quelli della omologa e quasi omonima Gladys di Isabelle Nanty
Arrivano i prof funziona a tratti, soprattutto per l’aura di sana follia recata dal nuovo corpo insegnante e per una piccola sottotrama gialla alquanto attuale, ma, di fronte a cotanti personaggi – ben sette! – l’uditorio studentesco è e non può non essere poco più che incolore, con un Rocco Hunt davvero insufficiente con i suoi siparietti rap, anch’essi mutuati dall’originale. La follia, molto meno sana però, rimane anche nel resto della sceneggiatura, ma questo non vuole certo essere un complimento…
Passo falso nella carriera dell’eclettico Ivan Silvestrini, che ci aveva sorpreso all’inizio di questa stagione cinematografica con una pellicola di tutt’altra pasta, il fumettistico thriller action Monolith, il film raggiunge la sufficienza e resterà nella memoria soltanto per un cast molto assortito ed affiatato, che ha il merito di annoverare tra tutti i suoi membri un ritrovato Maurizio Nichetti, perfetto nei panni del Prof. Fanfulla, un personaggio estremamente chapliniano nelle sue pochissime parole come nei tantissimi guai provocati, che sembra uscito dritto dritto dal suo insuperabile classico Ratataplan.
Voto: 6
Paolo Dallimonti, con la collaborazione di Flavia Emilia Dallimonti