Scheda film
Regia: Luc Besson
Soggetto e Sceneggiatura: Luc Besson, Céline Garcia
Fotografia: Thierry Arbogast
Montaggio: Julien Rey
Scenografie: Hugues Tissandier
Costumi: Olivier Bériot
Musiche: Eric Serra
Francia, 2010 – Fantastico – Durata: 101′
Cast: Selena Gomez (voce), Freddie Highmore, Mia Farrow, Jimmy Fallon (voce), Iggy Pop (voce), Lou Reed (voce), Robert Stanton
Uscita: 23 dicembre 2011
Distribuzione: Moviemax
Piccolo grande eroe
Terzo episodio della saga, iniziata sulla carta stampata in quattro libri scritti dallo stesso Luc Besson partendo da un’idea di Céline Garcia, che racconta le avventure dei piccolissimi Minimei e del perfido Maltazard, Arthur e la guerra dei due mondi inizia col riassunto dei due capitoli precedenti, che culmina con l’arrivo del temibile antagonista a grandezza smisurata nel nostro mondo, pronto a scatenare un esercito di insettoni giganti per conquistarlo. Il piccolo grande Arthur (Freddie Highmore), ancora minuscolo, dovrà cercare un modo per riacquistare le sue sembianze umane, facendosi aiutare dalle api (cui in realtà è allergico) e da Darkos, il figlio imbranato e tutto sommato buono del suo acerrimo nemico…
In attesa del suo The lady, mosca bianca nella sua lunga carriera tradizionalmente votata all’azione ed al divertimento mainstream, passato alla Festa del Film di Roma 2011, e subito dopo il curioso Adele e l’enigma del faraone, più simile ad Arthur, Besson chiude questa sua parentesi in forma di trilogia iniziata nel 2006. Ambientato negli anni sessanta nel Connecticut, il racconto può vantare colori pop, con prevalenza dei primari, e le voci di Lou Reed (già dal precedente episodio) e di Iggy Pop, prestate rispettivamente e Maltazard ed al suo rampollo Darkos.
Il regista francese si impegna quanto basta nella messa in scena, ma tracce del suo mestiere si ravvisano nel continuo parallelismo tra i fatti del minimondo e quelli dell’universo reale, soprattutto nei passaggi dall’uno all’altro, nei rimandi divertiti a Guerre stellari, con la citazione di un George Lucas giornalista che si ispira filmando un proto-Darth Vader, e a The mist, con i mostruosi insetti che ronzano per la cittadina ed a tutti i film di fantascienza dell’anno in corso (da Skyline a Transformers 3, passando per World invasion) che hanno messo in scena continue distruzioni della nostra terra.
Pur rifuggendo stranamente il 3D ed avvalendosi di un’animazione digitale di alto livello, questo terzo Arthur rimane un film per giovanissimi spettatori, che può essere seguito dagli adulti senza troppa noia, ma anche qualcosa di estremamente superfluo, del quale, in questo Natale cinematografico, avremmo potuto pure fare a meno.
Voto: * *½
Paolo Dallimonti