Scheda film
Titolo originale: A haunting in Venice
Regia: Kenneth Branagh
Soggetto: dal romanzo “Poirot e la strage degli innocenti (“Hallowe’en Party”) di Agatha Christie
Sceneggiatura: Michael Green
Fotografia: Haris Zambarloukos
Montaggio: Lucy Donaldson
Scenografie: John Paul Kelly
Costumi: Sammy Sheldon
Musiche: Hildur Guðnadóttir
USA/G.B./Italia, 2023 – Giallo – Durata: 103′
Cast: Kenneth Branagh, Michelle Yeoh, Jamie Dornan, Tina Fey, Dylan Corbett-Bader, Amir El-Masry, Riccardo Scamarcio
Uscita in sala: 14 settembre 2023
Distribuzione: Walt Disney Company Italia
I fantasmi di Poirot
Dopo il primo adattamento di una delle più classiche (e affascinanti e divertenti) avventure di Hercule Poirot nate dalla penna di Agatha Christie, Assassinio sull’Orient Express, in cui viene presentata la sua celebre arguzia e la sconfinata scaltrezza, e il successivo altro classico Assassinio sul Nilo, in cui nel prologo venivano aggiunte informazioni sul celeberrimo detective, in quest’ultimo Assassinio a Venezia, tratto da “Poirot e la strage degli innocenti (Hallowe’en Party)”, mai portato sul grande schermo prima d’ora, il personaggio dagli inconfondibili “moustaches” viene ulteriormente definito confrontandolo con un’aura di fantastico…
Ambientato in un’inquietante Venezia del secondo dopoguerra, alla vigilia di Ognissanti, il terzo adattamento diretto da Kenneth Branagh è un terrificante mistero che vede il ritorno del celeberrimo investigatore. Ormai in pensione e in esilio volontario nella città più affascinante del mondo, Poirot partecipa con riluttanza a una seduta spiritica in un palazzo decadente e spettrale. Quando uno degli ospiti viene assassinato, il detective si ritroverà in un mondo sinistro di ombre e segreti…
La storia è leggermente diversa dal libro originale di Agatha Christie. “Agatha Christie ha scritto ‘Poirot e la strage degli innocenti’ verso la fine della sua carriera” spiega Branagh. “Si trattava in sostanza di un giallo ambientato in una tipica dimora di campagna inglese. E visto quello che abbiamo fatto con i precedenti adattamenti di Agatha Christie e le loro location esotiche, Michael Green ha scelto di fare un grande cambiamento nella narrazione, prendendo l’ossatura del giallo di Agatha Christie e spostandola dall’Inghilterra nientemeno che a Venezia”.
La nuova sceneggiatura accoglie il cambio di ambientazione ed è essenzialmente una storia di fantasmi che si svolge in una casa infestata durante una notte spaventosa. “Il risultato è più simile a un’opera da camera, con un minor numero disospettati, e Michael si è preso la libertà di creare un paio di sottotrame aggiuntive” prosegue Branagh. “La bozza di Michael ha ridotto il numero dei personaggi, ha trasposto l’ambientazione dall’Inghilterra a Venezia e ha ambientato la maggior parte della storia in una città dal fascino eterno e pittorico, dove i sospettati restano quasi subito intrappolati, in un palazzo infestato durante una notte tempestosa e inquietante”.
A parte qualche ingenuità e forzatura – si festeggia Halloween in laguna nel dopoguerra, mentre chi da bambino nel 1982 vide, come chi scrive, E.T. – L’extraterrestre, non riusciva a capire che diavolo stessero festeggiando! – il film funziona proprio per far viaggiare a braccetto col soprannaturale uno dei detective più razionali che la storia ricordi, riconducendo il tutto ad una spiegazione lineare, pur lasciando in bocca un forte retrogusto fantastico. Corroborato da un cast maestoso, che va da Michelle Yeoh a Riccardo Scamarcio, da Kelly Reilly a Tina Fey, Assassinio a Venezia è l’ennesimo, imperdibile tassello delle avventure di un investigatore dal fascino ancora intramontabile.
Voto: 7
Paolo Dallimonti