Scheda film
Regia: Anthony Russo e Joe Russo
Soggetto: basato sul fumetto di Jim Starlin e sull’universo creato da Stan Lee e Jack Kirby
Sceneggiatura: Christopher Markus e Stephen McFeely
Fotografia: Trent Opaloch
Montaggio: Jeffrey Ford e Matthew Schmidt
Scenografie: Charles Wood
Costumi: Judianna Makovsky
Musiche: Alan Silvestri
Suono: John Pritchett
USA, 2019 – Fantastico – Durata: 181′
Cast: Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett JOhansson, Jeremy Renner, Don Cheadle
Uscita: 24 aprile 2019
Distribuzione: Walt Diney Pictures
50% vivi, 50% scomparsi: 100% supereroi!
Se state leggendo queste righe, o siete dei curiosi o siete dei fan della Marvel e del suo universo cinematografico o siete dei fan di questo longevo e bellissimo sito. Chiunque voi siate, meritate comunque rispetto, il che ci impedisce di accennare al benché minimo tentativo di spoiler. E questo rende molto difficile parlare del capitolo, almeno per il momento, definitivo della saga degli Avengers.
Eravamo rimasti al finale di Infinity war, dopo che Thanos aveva schioccato le dita eliminando metà della popolazione mondiale, tra cui diversi esponenti degli Avengers, e dopo che Nick Fury, prima di scomparire anch’egli, aveva attivato un segnale di emergenza per Capitan Marvel.
In mezzo tra i due film c’era stata appunto la pellicola dedicata proprio al personaggio interpretato da Brie Larson, ambientata negli anni novanta, le cui post-end-credit-scene rimandavano a questo nuovo capitolo, Avengers: Endgame.
Capitan Marvel sarà fondamentale per scovare ed annientare Thanos all’inizio del film, ma proprio lì si renderanno conto di quanto gli eventi siano irreversibili, poiché il Titano ha distrutto le gemme dopo averle usate. Senza spoilerare troppo, dopo cinque anni, grazie al ritorno di uno di loro, in realtà rimasto intrappolato nello Spazio Quantico, agli Avengers superstiti, divisi in gruppi non sempre asasortiti, toccherà viaggiare indietro nel tempo per recuperare le gemme prima che Thanos possa trovarle ed invertire così i fatti accaduti. Ma non tutto andrà come previsto, poiché giocare col tempo può rivelare diverse sorprese…
Avengers: Endgame è la madre di tutti i film del gruppo dei Vendicatori o, meglio, la figlia, se non addirittura la nipote, essendo ormai giunti alla quarta pellicola ufficiale, e comunque alla quinta, contando anche Captain America: Civil war, che li vedeva tutti riuniti, cogliendo anche l’occasione per presentare il nuovo Spider Man col volto di Tom Holland (la cui ricomparsa è qui lungamente attesa).
Non tutto probabilmente torna in un film di 3 ore e 1 minuto, anche perché i viaggi nel tempo sono sempre la bestia nera per qualsiasi opera creativa, letteraria o cinematografica che sia, ma molti elementi sono almeno giustificati se non proprio spiegati. E non tutto è facile da seguire, se non si è dei fan dei fumetti Marvel o se vi è sfuggita qualcuna delle ben ventuno pellicole girate prima di questa, a partire da quell’ormai lontano Iron Man girato da Jon Favreu (ancora qui nei panni del fido Happy Hogan) nel 2008 o se comunque non avete buona memoria.
I fratelli Joe ed Anthony Russo, dopo aver preso per mano Captain America in Winter soldier e tutti gli Avengers in Civil War ed in Infinity War, sono perfettamente a loro agio nella quasi conclusione di quella che si configura come la fase 3 del Marvel Cinematic Universe (l’ultima parola pare spetteà a Spider-Man: Far from home) e danno ampio spettacolo per la gioia di ogni spettatore, appassionato o no che sia.
Nella sceneggiatura di Christopher Markus e Stephen McFeely e nella messinscena dei due fratelli non manca un gusto metacinematografico nel citare alcuni dei film precedenti nei rispettivi viaggi nel tempo, per i quali, anche per orizzontarci, viene citato l’anno di uscita: si riconoscono almeno il primo film, The Avengers (2012), Thor: The Dark World (2013), Captain America: The winter soldier (2014) più Infinity War, ma anche I guardiani della galassia. Ossia: siamo ad esempio nel 2012, come da didascalia, nelle scene di The Avengers anche perché il film è uscito in quell’anno.
E questa è una grossissima e piacevolissima strizzata d’occhio allo spettatore, che non potrà che gradire, anche perché le nuove scene inserite in quei contesti, o almeno viste da prospettive ed angolazioni differenti, sembrano quasi degli extra… E sono anche tra i momenti più riusciti di un film necessario e complesso, così come un altro viaggio a ritroso non previsto che Iron Man e Capitan America dovranno intraprendere.
Spoiler a parte, basta sbirciare le notizie sui contratti in scadenza di alcuni attori legati al MCU per comprendere chi potrebbe avere, come dire, dei problemi a restare in qualche modo a galla.
Per farvi capire in che direzione la Marvel (& la Disney) stiano andando, possiamo dirvi, senza tema di spoiler, anche per agevolarvi il ritorno a casa al termine della proiezione, che non ci saranno le famose Post-End-Credit-Scene, anche se in effetti qualcosina c’è, sul quale si sono scatenate già decine di interpretazioni. Quindi sta a voi…
Perciò Avengers: Endgame, come già il titolo accenna, è un, se non IL, film definitivo, anche se sono in preparazione almeno altre sei pellicole per la fase 4 del MCU, tra i quali un probabile prequel, tre seguiti ufficiali e un film sugli Eterni, di cui faceva parte… Thanos. Certe storie non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano…
Voto: 8
Paolo Dallimonti