Pardo d’Argento al Festival di Locarno

SINOSSI

È la storia di una famiglia che collassa, È la storia della realtà post bellica. È la storia della gente pronta a sopportare tutto, che continua a sperare e decide di combattere per una vita migliore.

Tesanj, una piccola cittadina pittoresca della Bosnia

In apparenza – gente buona, aperta, umile con una vita decente, un mercato, una tradizione e un buon vicinato.

Ma in realtà – intolleranza etnica, crimine, prostituzione e corruzione totale.

Improvvisamente, giunge la notizia che il presidente americano Clinton verrà presto a visitare la cittadina e che vuole accettare l’ “onore” di diventare cittadino e “padrino” del loro comune. Sembrerebbe un chiaro segno di tempi migliori in arrivo, giorni di benessere, progresso, felicità e prosperità. Ma tutto questo bisogna in qualche modo guadagnarselo: in sette giorni tutto ciò che è marcio – crimine, corruzione e intolleranza etnica – deve essere semplicemente eliminato.

Una realtà tragicomica della Bosnia e dell’Erzegovina due anni dopo la guerra.

Sotto la supervisione e la generosa assistenza di una comunità di osservatori internazionali comincia una corsa sfrenata contro il tempo nel tentativo di creare una democrazia in sette giorni.

In questa corsa tutta la città impazzisce…

COMMENTO DEL REGISTA

Ho girato dozzine di film in Bosnia durante la guerra, riguardavano tutti quella guerra, alcuni di questi sono stati bene accolti e ho vinto premi su premi per essi. La gente commentava il coraggio, la veridicità e il significato di quanto avevamo fatto.

Ma poi mi sono stufato di fare film sull’orrore che mi circondava, sulle uccisioni, il sangue e le interminabili e futili discussioni su chi dovesse essere incolpato, chi era responsabile. Era un’esperienza opprimente e terribile, e ci stavo in mezzo respirandola come fosse aria. Desideravo fare dei film sulla pace…

La pace arrivò e continuai a fare film. Ma scoprii che la pace può essere peggiore della guerra.

Ora sono riuscito a capire, come hanno fatto molti prima di me, l’ottimismo tragicomico che dona allo spirito umano la forza inspiegabile di riprendersi da una guerra orribile e da una pace amara. L’abilità e il coraggio di ridere e trovare dello humour nelle privazioni, quando anche i più duri non riescono ad andare avanti, ci aiuta a sopravvivere e continuare ad avere fiducia nel futuro.