Scheda film
Regia: Edoardo Leo
Soggetto: Massimiliano Bruno
Sceneggiatura: Herbert Simone Paragnani, Massimiliano Bruno, Edoardo Leo
Fotografia: Arnaldo Catinari
Montaggio: Patrizio Marone
Scenografie: Paki Meduri
Costumi: Valentina Taviani
Musiche: Gianluca Misiti
Suono: Antongiorgio Sabia
Italia, 2013 – Commedia – Durata: 109′
Cast: Raoul Bova, Marco Giallini, Edoardo Leo, Nicole Grimaudo, Rosabell Laurenti Sellers, Paola Tiziana Cruciani, Mattia Sbragia
Uscita: 14 marzo 2013
Distribuzione: Medusa
Buongiorno Edoardo Leo
Andrea Manfredini lavora nel settore pubblicitario, vive con un amico storico, Paolo, e sopratutto passa di avventura in avventura; questo sino a che alla sua porta non bussa Layla, accompagnata da suo nonno, Enzo. La ragazza afferma di essere la figlia avuta da Andrea diciassette anni prima, al termine della solita avventura durata una sola notte. Solo dopo la scomparsa della madre, Layla ha deciso di cercare suo padre per poterlo conoscere.
Edoardo Leo imbastisce una seconda opera che riesce a bissare la prima buona pellicola rappresentata da Diciotto anni dopo, storia su una riconciliazione fra famigliari all’insegna del viaggio on the road. Questa volta a far le spese del cesello dell’attore e regista di origine capitolina è un Raoul Bova che pare non fare troppa fatica a interpretare quasi se stesso, un uomo di successo attraente e con pochi grilli per la testa, improvvisamente catapultato in una catarsi costituita dall’arrivo improvviso di responsabilità inaspettate e insospettabili, con una figlia adolescente ribelle, un nonno filosofo sulle ali dei Kiss e di Charles Bukowski più una docente di ginnastica che parrebbe quella donna perfetta per mettere a tacere le velleità e sicurezze amatorie di Andrea Manredini. Una pellicola che scorre veloce, per merito di un ritmo perennemente serrato, con un Giallini in splendida forma e lo stesso Edoardo Leo che regala al pubblico pillole di rara saggezza. Un film da vedere se amate il lieto fine che può giungere solo al termine di un batti e ribatti fatto di colpi di scena e battute al vetriolo.
Voto: 7
Ciro Andreotti