Scheda serie
Regia: Luca Ribuoli

Soggetto: adattamento della serie francese Dix pour cent di Fanny Herrero
Sceneggiatura: Lisa Nur Sultan e Federico Baccomo (ep. 4 e 5)
Fotografia: Gogò Bianchi
Montaggio: Pietro Morana
Scenografie: Alessandra Mura
Costumi: Alberto Moretti
Musiche: Fabio Amurri
Suono: Alberto Amato
Italia, 2023 – Commedia – Durata: 6 episodi da 50′ ca.
Uscita: 20 gennaio 2023
Distribuzione: Sky Original e NOW

Missioni impossibili

La CMA, “Claudio Maiorana Agency”, è una delle più importanti agenzie di spettacolo nella capitale. Non c’è un attore o un regista famoso che non si avvalga dei suoi servizi. O, meglio, uno c’è: è Paolo Genovese, che per un errore di valutazione del suo agente finì col proporre altrove Perfetti sconosciuti. Ma anche i migliori possono sbagliare e la locandina taiwanese del film è tenuta in vista su una delle pareti dell’agenzia quale monito.

Lea, Gabriele, Vittorio ed Elvira sono l’anima della CMA e a questa danno… anima e corpo, pronti a tutto pur di far brillare le loro stelle. Manager, amici, confidenti e psicologi: un buon agente è tutto questo e anche di più. E loro, ognuno col proprio stile, sono i migliori. Tra giornate frenetiche e nottate mondane, a rimetterci è la loro vita privata… Ma in fondo si divertono troppo per accorgersene. Però con la partenza del fondatore Claudio Maiorana, le cose si faranno un po’ più complicate e i superstiti dovranno porsi non poche questioni.

Tra i tanti assistiti troviamo, protagonista ciascuno di ogni puntata, Paola Cortellesi, attrice “secchiona” e disposta (quasi) a tutto pur di interpretare la regina Tànaquil in “Tuskia”, grande colossal internazionale sugli Etruschi; il Premio Oscar Paolo Sorrentino, che arriva alla CMA con una nuova – geniale – idea per il sequel della serie sul Papa; Pierfrancesco Favino e la moglie Anna Ferzetti, disperata perché lui si è immedesimato troppo nell’ultimo personaggio e ora non riesce più a uscirne; Matilda De Angelis, vittima di un’improvvisa tempesta mediatica che rischierà di travolgere l’intera agenzia; Stefano Accorsi, attore appassionato e stacanovista irrecuperabile, che accetta troppi lavori insieme rischiando di mandare in tilt il suo agente; e infine Corrado Guzzanti, che al contrario non vorrebbe accettare niente, ma si ritrova suo malgrado incastrato in un “progettone spaziale”. E in più Luana Pericoli (Emanuela Fanelli), attricetta mediocre e per di più mitomane con un’autostima inferiore solo alla propria incapacità, una zavorra per l’agenzia, che in fondo però si è affezionata a lei.

Adattamento in sei episodi di Sky Original della serie francese Dix pour cent, scritta tra gli altri da Dominique Besnehard, Michel Vereecken, Julien Messemackers e Fanny Herrero, Call my agent – Italia è diretta da Luca Ribuoli (Speravo de morì prima, La mafia uccide solo d’estate, Noi) e scritta da Lisa Nur Sultan (Sulla mia pelle, Studio Battaglia, Beata te).

Caustica, ironica e molto divertente, ricca di trovate e battute al fulmicotone, Call my agent (che ha lo stesso acronimo dell’agenzia di cui racconta), per tematiche e verve rischia di essere il nuovo Boris. Per carità, la serie di Torre, Ciarrapico e Vendruscolo, nata sempre in casa Sky, gode ancora di ottima salute, anche grazie all’attesissima quarta stagione che la neonata Disney+ non si è fatta scappare. Questa vuole in qualche modo essere la risposta ad un revival insperato ed inatteso, ma ottimamente riuscito, e ne ha tutte le carte in tavola. Cambia qui però il punto di vista: ad attori, registi e produttori c’è qualcuno di ancora superiore, se possibile: gli agenti. Veri dei ex-machina che beffano, ma vengono anche beffati (almeno una volta l’anno è anche il primo aprile, come qualcuno saprà), a volte vittime, altre carnefici, pronti sempre nell’ombra a giocarsi ogni carta pur di portare a casa il risultato, senza troppi occhi di riguardo per nessuno.

Nelle prime due puntate che abbiamo avuto il piacere di vedere, Paola Cortellesi e Paolo Sorrentino si prestano sornionamente e con molta autoironia al gioco, ma il bello sembra ancora dover venire. In mezzo alla trama principale si mescolano poi sotto-trame che, tra numerosi colpi di scena, porteranno avanti la narrazione lungo i sei episodi complessivi. A dare il volto ai personaggi di finzione, attori più o meno rodati della fiction nazionale, da Maurizio Lastrico a Marzia Ubaldi, da Michele Di Mauro a Sara Drago.

Una felice sorpresa annunciata per il palinsesto di Sky del nuovo anno. Benvenuta!

Voto: 7

Paolo Dallimonti

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