Basta la storia: Owen è il dog-sitter più famoso del paese, solo una cosa gli manca: un proprio cane da accudire. Poi arriva il gran giorno, perchè come promesso da mamma e papà, finalmente avrà il suo animale domestico tanto desiderato. Sorpresa sorpresa, il suo cane si rivela non solo particolarmente intelligente (fin troppo), ma è addirittura un cane parlante!
Non vi ricorda qualcosa questa situazione? Magari i filmtv per ragazzini che trasmettono su Canale 5 durante l’estate quando i negozi sono in ferie e il caldo soffocante obbliga la gente a rimanere a casa a morire di noia? Non vi sbagliate, infatti Cani dall’altro mondo non è assolutamente un prodotto da cinema, ma un semplice film routine molto più adatto per la televisione. Una storia, per nulla originale, costruito su a tavolino (che per carità, potrebbe anche divertire i più piccini) senza tante pretese tranne quello di guadagnare un po di verdoni; un perfetto family home movie pieno di buoni sentimenti (amicizia sopra tutti) con il solito immancabile e prevedibile happy ending dove tutti sono felici e contenti, sceneggiata senza una minima elaborazione (anche se da elaborare effettivamente non c’è nulla, data la tipologia di film).
Forse scapperanno giusto giusto un paio di risatine, e anche se comunque lo spirito di solidarietà e amore (per uomini, animali, o anche alieni) riesce sempre a muovere qualcosa nello spettatore, Cani dall’altro mondo rimane cinema di serie c, che presto verrà dimenticato da tutti (la scarsa distribuzione dimostra).
Piccola curiosità: Nella versione in lingua originale, tra i doppiatori figurano nomi come Vanessa Redgrave e Brittany Murphy.

Pierre Hombrebueno