Scheda film
Titolo originale: Despicable me 3
Regia: Kyle Balda, Pierre Coffin e Eric Guillon
Soggetto e Sceneggiatura: Cinco Paul e Ken Daurio
Montaggio: Claire Dodgson
Musiche: Heitor Pereira e Pharrell Williams
Suono: Danny Ferraro
USA, 2017 – Animazione (Azione/Fantastico) – Durata: 90′
Cast di voci: Steve Carell (Max Giusti), Kristen Wiig (Arisa), Trey Parker (Paolo Ruffini), Miranda Cosgrove (Rossa Caputo), Elsie Fisher (Sara Tesei)
Uscita: 24 agosto 2017
Distribuzione: Universal Pictures
Il cielo è sempre più Dru
Pierre Coffin deve aver preso alla lettera il concetto di “film per famiglie”: all’inizio della saga del cattivissimo Gru gli affidava tre orfanelle, nel secondo episodio gli appioppava addirittura una moglie, non bellissima ma molto simpatica, mentre qui, nel terzo capitolo di Cattivissimo me, gli rifila un fratello gemello, biondo, mezzo scemo e quasi effeminato, ma comunque cattivo: Dru.
Sarà proprio perché il protagonista è proprio un cattivo, anzi un cattivissimo, ma una delle difficoltà più grandi degli sceneggiatori è stata fin dall’inizio quella di trovargli un valido antagonista: se nel primo film con Vector era andata benino, nel secondo con El Macho si apprezzava un evidente imbarazzo, soprattutto perché si capiva benissimo chi egli fosse (un medaglione appena rigirato era la chiave), mentre si sarebbero potute trovare più d’una soluzione alternativa e migliore. Qui con il cattivone vintage Balthazar Bratt la situazione va meglio, perché indiscutibilmente funziona, ma il problema si apprezza ancora nella ricerca all’interno di un immaginario anni ottanta troppo facile ed estremamente abusato, pur con una attenta cura dei dettagli.
Quindi Gru stavolta si trova buttato fuori insieme alla consorte dalla Lega Anti Cattivi proprio perché si sono lasciati sfuggire l’antagonista in questione, ma subito scopre di avere un fratellone, Dru, anche più ricco di lui. Non sarà molto buono nei suoi confronti poiché cercherà di usare lui e tutto il suo armamentario ereditato dal padre e dagli avi per i propri fini, benché buoni, ossia recuperare il bottino rubato da Bratt e rientrare nella Lega. Ma, si sa, la famiglia è la famiglia…
Perciò al terzo film, facciamo anche quarto contando la parentesi dello scorso anno dedicata ai Minions – i quali qui avranno una parte, quella dell’esilarante concorso canoro e del carcere, interamente a loro dedicata – la trama si fa un po’ più interessante, fatte però salve tutte le premesse di cui sopra.
La saga di Gru quindi prosegue, un po’ stancamente, anche se il risultato finale è migliore del secondo episodio. Ma, pur con tutta una serie di sviluppi ora innescati, che altro dovranno inventarsi registi e sceneggiatori?!
Voto: 6 e ½
Paolo Dallimonti