Scheda film
Titolo originale: Next goal wins
Regia: Taika Waititi
Soggetto: ispirato al documentario Next goal wins di Mike Brett e Steve Jamison
Sceneggiatura: Taika Waititi e Iain Morris
Fotografia: Lachlan Milne
Montaggio: Tom Eagles, Yana Gorskaya, Nicholas Monsour e Nat Sanders
Scenografie: Ra Vincent
Costumi: Miyako Bellizzi
Musiche: Michael Giacchino
Suono: Andrejs Prokopenko
G.B./USA, 2023 – Commedia – Durata: 104
Cast:
Michael Fassbender, Oscar Kightley, Kaimana, David Fane, Rachel House, Beulah Koale, Taika Waititi
Uscita in sala: 11 gennaio 2024
Distribuzione:
The Walt Disney Company Italia

Il mio regno per un goal

Le Samoa Americane sono un arcipelago del Pacifico meridionale, a sud-est dello Stato di Samoa. Sono un territorio non incorporato degli Stati Uniti d’America, come Porto Rico per capirci. Nel 2001 lo staterello raggiunse un ineguagliabile record negativo: portò a casa la peggior sconfitta mai subita da una nazionale di calcio nella storia, quella contro l’Australia per 31-0 (!) alle .

Taika Waititi in questo suo Chi segna vince, ispirato al documentario Next goal wins di Mike Brett e Steve Jamison del 2014, racconta quel che accadde in seguito “con qualche infiorettatura”, come dice lui stesso introducendo la pellicola e rivolgendosi al pubblico nei panni di un sacerdote locale con baffi alla mongola.

Dieci anni dopo, mentre si avvicinano le qualificazioni alla Coppa del Mondo, la squadra delle Samoa Americane ingaggia l’allenatore sfortunato e anticonformista Thomas Rongen (Michael Fassbender) sperando che possa riuscire a cambiare le sorti della peggiore squadra di calcio del mondo. Alle prese con un nuovo mondo a lui del tutto sconosciuto, lo scostante coach dovrà fare i conti con personalità diversissime tra loro, ma soprattutto con se stesso…

Il regista di Thor: Love and thunder e di Jojo rabbit, mette al servizio di questa storia, tanto assurda da non sembrare vera, il suo talento visionario, ma senza sfoggiarlo troppo, lasciando spazio alle persone e ai loro sentimenti. Rongen e ogni singolo componente della squadra hanno perso più di qualcosa e cercano nel calcio un’occasione di rivincita e riscatto. In questo coming-of-age corale d’ambiente sportivo tutti concorreranno ad essere “squadra”, come mai si erano sentiti prima di allora.

Taika Waititi, è indubbio, sa fare cinema ed è in grado ogni volta di confezionare uno spettacolo degno di questo nome. Gli elementi di filosofia “zen” dell’isola e dei suoi abitanti, come ad esempio l’importanza della sconfitta come valore emotivo e didattico e l’entità stessa delle Fa’afafine, incarnata questa da Jaiyah Saelua (e dal suo alter-ego sullo schermo, la bellissima Kaimana), dall’identità sessuale indefinita e a sé stante, vanno perfettamente a nozze col suo stile cinematografico apparentemente naïf, capace di permettersi sullo schermo qualsiasi cosa gli frulli in testa e, nella (vera) finzione cinematografica, si rivela un’ottima medicina per le paturnie di Rongen, delle quali alla fine scopriremo la toccante origine.

Chi segna vince è uno di quei film, forse eccessivamente buonisti, che però ti rimettono in pace col mondo, divertendo e commuovendo allo stesso tempo, e che non faranno mai rimpiangere il prezzo del biglietto.

Voto: 7

Paolo Dallimonti