Scheda film
Titolo originale: Crawl
Regia: Alexandre Aja
Soggetto e Sceneggiatura: Michael Rasmussen e Shawn Rasmussen
Fotografia: Maxime Alexandre
Montaggio: Elliot Greenberg
Scenografie: Alan Gilmore
Costumi: Momirka Bailovic
Musiche: Max Aruj e Steffen Thum
Suono: Novica Jankov
USA/Serbia/Canada, 2019 – Horror – Durata: 87′
Cast: Kaya Scodelario, Barry Pepper, Morfydd Clark, Ross Anderson, Jose Palma, Jorge Somner, Anson Boon
Uscita: 15 agosto 2019
Distribuzione: 20th Century Fox
See you later alligator!
La campionessa di nuoto Haley (Kaya Scodelario, già vista nella trilogia di Maze Runner) va incontro ad un catastrofico uragano di forza 5 per cercare di recuperare il padre. Qui, nella loro vecchia casa, rimarranno entrambi intrappolati dalla tempesta. Ma, come se non bastasse, l’abitazione verrà infestata da ferocissimi ed affamatissimi alligatori. Per entrambi sarà una lotta all’ultimo sangue per la sopravvivenza…
Come tutti sappiamo, ogni horror che si rispetti, per procedere nella narrazione, deve contravvenire alle più elementari regole della logica. Perciò se la protagonista si fosse fatta gli affari propri, fuggendo dall’uragano invece di corrergli tra le braccia, il film sarebbe finito prima di cominciare. Così come, se nessuno iniziasse a scendere i gradini di una buia cantina o se non aprisse la finestra per scoprire l’origine di quello strano rumore, non esisterebbe un intero genere cinematografico.
Altra regola aurea, qui rispettata in pieno, è quella del “giro di vite”, come il buon Henry James insegna: prendete una situazione già non proprio confortevole di suo ed aggiungetele appunto quel quid… il “giro di vite”, appunto.
Ma cosa distingue questa nuova pellicola del regista di Alta tensione dai vari Sharknado e compagnia nuotante, dal momento che il confine è davvero sottilissimo?…
Innanzitutto la produzione e la confezione, poiché anche se l’ampio uso del digitale spesso tende ad abbassare il livello, alla fine i 13 milioni e mezzo di dollari spesi si vedono tutti sullo schermo. Poi gli attori: la Scodelario ed il ritrovato Barry Pepper con la loro recitazione regalano alla pellicola una dignità non comune. Infine Aja, come già detto, conosce bene le regole dell-horror e in parte le ha anche riscritte con i suoi film pieni di suspense e di raccapriccio e questo Crawl-Intrappolati finisce di essere una sorta di manuale o di vademecum in merito.
Certo, il regista sfrutta il suddetto manuale fino all’ultima riga dell’ultima pagina, mettendo in scena un infinito repertorio di soluzioni, rischiando di ridurre la tenzone e la tensione al uno scontro “Terminator vs. Terminator”, poiché entrambi i contendenti sfoggiano ben poca voglia di mollare, il che fa sfiorare a tale competizione il confine del ridicolo.
Però tutto sommato il film regge e funziona, anche in virtù della breve durata (altra regola aurea dell’horror) e diverte lo spettatore in cerca di brividi nella calda estate.
Voto: 6 e ½
Paolo Dallimonti