Scheda film
Titolo originale: El desconocido
Regia: Dani de la Torre
Soggetto e Sceneggiatura: Alberto Marini
Fotografia: Josu Inchaustegui
Montaggio: Jorge Coira
Scenografie: Juan Pedro De Gaspar
Musiche: Manuel Riveiro
Suono: David Machado
Spagna, 2015 – Thriller – Durata: 102′
Cast: Luis Tosar, Javier Gutiérrez, Elvira Mínguez, Fernando Cayo, Goya Toledo, Paula del Rio, Marco Sanz
Uscita: 31 marzo 2016
Distribuzione: Satine Film
Sale: 29
Settimo: non rubare
Una delle poche vere sorprese del Festival di Venezia 2015, Desconocido è un interessante social/economical thriller spagnolo, quel famoso cinema di genere che in Spagna gode ancora di buona salute, mentre da noi riesce a lanciare di tanto in tanto qualche interessante colpo di coda, come il recentissimo Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti.
Carlos, interpretato da un bravissimo Luis Tosar che si esibisce in un vero e proprio one-man-show e che per il ruolo è stato nominato ai Goya, è un direttore di banca che ha consapevolmente frodato alcuni clienti e che, per vendetta di uno di questi, si trova ora minacciato a sua volta. Una mattina, mentre accompagna i figli a scuola prima di recarsi al lavoro, inizia a ricevere delle telefonate da un numero “sconosciuto|” (“desconocido”, appunto, in originale). Scoprirà presto che nell’auto, che aveva trovato stranamente aperta, è collocata una bomba, che il suo antagonista, decisamente intenzionato a riottenere il maltolto, farà esplodere se non eseguirà i suoi ordini. Appena un suo collega, che ha ricevuto le stesse minacce, salterà in aria, Carlos capirà che il suo avversario fa sul serio. Comincia così una inarrestabile corsa contro tutto e tutti per la sopravvivenza…
Il film, vincitore dei Premi Goya “solo” come miglior montaggio e miglior sonoro grazie al suo ritmo intenso e adrenalinico, ha colpito il pubblico spagnolo, portando in sala 500.000 spettatori, anche per l’ attualità della storia che racconta: una critica del sistema bancario, con i suoi comportamenti letteralmente irresponsabili ai danni degli ignari cittadini.
Un tema molto forte anche in Spagna, un paese che ha subito enormemente la crisi finanziaria e dei mutui del 2008, molto piu che in Italia, che, malgrado le ultime cronache, ha la fortuna di avere un sistema bancario tendenzialmente solido.
La pellicola è ben scritta ed ha un ritmo incalzante e sostenuto che incolla lo spettatore alla poltrona, nonostante il suo regista, Dani de la Torre, sia qui soltanto al suo debutto nel lungometraggio. Ma non è solo un bel film di genere poiché c’è anche uno spazio importante per la critica sociale: la speculazione finanziaria dei nostri giorni. È un attacco alla realtà bancaria: il nemico è una vittima che si trasforma in carnefice.
Desconocido è un’opera (prima) riuscita ed elettrizzante che vi terrà inchiodati alla sedia.
RARO perché… ha solo dietro una piccola distribuzione o sconta forse la longa mano dei poteri forti?!
Voto: 7
Vito Casale e Paolo Dallimonti