Scheda film
Regia, Soggetto e Sceneggiatura: Joseph Gordon-Levitt
Fotografia: Thomas Kloss
Montaggio: Lauren Zuckerman
Scenografie: Meghan C. Rogers
Costumi: Leah Katznelson
Musiche: Nathan Johnson
Suono: Danielle Dupre
USA, 2013 – Commedia – Durata: 90′
Cast: Joseph Gordon-Levitt, Scarlett Johansson, Julianne Moore, Tony Danza, Glenne Headly, Brie Larson, Rob Brown
Uscita: 28 novembre 2013
Distribuzione: Good Films
Porn in the USA
Jon Martello (Joseph Gordon-Levitt), detto “il Don” per via delle sue origini italiane e delle doti dongiovannesche, è un bel ragazzo, dedito a casa, chiesa e famiglia, che, a differenza dei suoi amici un po’ sfigati, ha pure successo con le donne: basta uno sguardo in discoteca e le fanciulle si ritrovano magicamente a letto con lui. Jon ha però un particolare: nulla lo soddisfa più del porno. Masturbarsi davanti al computer – ormai solo l’ormai famoso suono d’accensione di una celebre marca di computer glielo fa, a suo dire, diventare duro – gli offre una gamma di emozioni ineguagliabili: può vedere le donne nelle posizioni che preferisce, riesce a dominare la situazione come vuole ed in sostanza non ha nessun obbligo. Insomma, Jon nel porno si perde. Quando conosce Barbara (Scarlett Johannson), crede di aver trovato la ragazza giusta: bella, bionda e dice quasi sempre sì. Ma la scoperta del suo vizietto la farà fuggire. Sarà solo Esther (Julianne Moore), una donna matura conosciuta ad un corso serale, ad insegnarli che cosa sia veramente il sesso. E l’amore.
Joseph Gordon-Levitt, attore tra i più attivi negli ultimi anni ad Hollywood, debutta nella regia con un film molto particolare, girato in grande disinvoltura come anche in estrema libertà: linguaggio sboccato, ma nessuna volgarità pruriginosamente mostrata; montaggio velocissimo per tenere alti l’attenzione ed il ritmo della pellicola; alcuni tormentoni ad hoc, come i fazzoletti gettati nel cestino dopo ogni rendez-vous con l’agognato porno o il “rituale audio-visivo” della scintilla che scocca ogni volta con la ragazza di turno.
Il problema è che se il protagonista non sembra averne mai abbastanza dei suoi video erotici, a noi poveri spettatori, forse per invidia (?!), molto presto questa routine viene – si perdoni il gioco di parole – a noia. Tanto più che la spregiudicatezza formale e la verve del novello regista si scontrano con una trama banale ed assai prevedibile: Jon preferisce il porno perché è “un’analfabeta sentimentale”, non volendo o non riuscendo ad impegnarsi seriamente con una ragazza in carne ed ossa. E dove troverà riscatto? Ma naturalmente in una donna più grande!
Eh no, caro Joseph, (ancora) non ci siamo: il tuo debutto dietro la macchina da presa arriva alla sufficienza solo perché per un po’ riesci ad intrattenere e perché hai avuto il gusto di ritrovare una vecchia gloria come il Tony Danza di Taxi e Casalingo superpiù nel ruolo di tuo padre e di aver riscoperto un’eccezionale Julianne Moore, che da qualche anno ha rallentato le sue apparizioni sul grande schermo. Ma per il resto il tuo Don Jon, prima di riuscire a capire come perdersi realmente nell’altro sesso, rischia di aver perso, entro lo scadere della sua ora e mezza di durata, gran parte del vostro pubblico.
Voto: 6
Paolo Dallimonti