Scheda film
Regia: Santiago Mitre
Sceneggiatura: Santiago Mitre, Mariano Llinás
Fotografia: Gustavo Biazzi, Federico Cantini, Alejo Maglio, Soledad Rodríguez
Montaggio: Delfina Castagnino
Costumi: Marisa Urruti, Carolina Sosa Loyola
Musiche: Los Natas
Suono: Santiago Fumagalli
Argentina, 2012 – Drammatico – Durata: 110′
Cast: Esteban Lamothe, Romina Paula, Ricardo Felix, Valeria Correa
Uscita: 6 ottobre 2014
Distribuzione: EXIT media
Sale: 3
I vizi della politica
Roque Espinosa è arrivato da pochi mesi a Buenos Aires e passeggia per i corridoi dell’Università, sentendosi fuori luogo. Fa qualche amicizia, va alle feste, conosce le ragazze. Tutto cambia quando si innamora di Paula, professoressa militante e impegnata. Attraverso di lei, Roque entra in contatto con un mondo fino ad allora per lui sconosciuto: la politica universitaria. Il ragazzo si fa notare subito, ottiene la fiducia del responsabile accademico, l’ex politico Alberto Acevedo, scopre i trucchi del mestiere e inizia la sua scalata. Nella campagna elettorale per l’elezione del nuovo rettorato, diventa il referente dell’organizzazione, impara a organizzare i meeting e a far crescere il consenso, negoziando concessioni e alleanze con le diverse fazioni. Convertito in leader, ormai sulla vetta, Roque scopre il mondo puro e duro della politica: una realtà dove il motto “il fine giustifica i mezzi” impera. E la sua natura gradualmente cambia.
Gran Premio della Giuria a Locarno 2012, El estudiante è un’opera di Santiago Mitre, promessa del nuovo cinema indipendente argentino. Una sceneggiatura coinvolgente che percorre la formazione politica di un giovane che riesce a farsi strada nelle strutture di potere del mondo universitario. Bravissimi e intensi i protagonisti. “Penso che esaminando il microcosmo politico di un ente, in questo caso, l’università pubblica, possiamo arrivare a comprendere strutture politiche più grandi”, dice il regista. El estudiante ha ottenuto consensi in patria e all’estero e rivela con chiarezza che i vizi della politica sono uguali ovunque. Una pellicola intrigante.
RARO perché… meglio non far sapere…
Voto: 8
Francesca Bani