Scheda film

(Tr. Lett.: In mezzo al nulla)
Regia: Jack Heller
Soggetto e Sceneggiatura: Shawn Christensen, Jason Dolan
Fotografia: Tom Herting
Montaggio: Michael Spirytus
Costumi: Marina Albright
Musiche: Darren Morze
USA, 2011 – Fantastico – Durata: 90‘
Cast: Sara Paxton, Scott Eastwood, Shaun Sipos, Katherine Waterston, Christopher Denham, Leigh Lezark, Jesse Perez
Uscita nel paese d’origine: 3 aprile 2012

 Si salvi chi può!

Due balordi, un ragazzo ed una ragazza, compiono una rapina in un negozio. Portano via dei soldi, ma lei vuole che il negoziante le apra la cassaforte, il quale glielo sconsiglia. Lei allora conta fino a tre e preme il grilletto.
In mezzo ad un bosco compaiono una donna molto spaventata, Samantha (Katherine Waterston), e subito dopo Tom (Scott Eastwood), un giovane armato di ascia, che era già lì e stava facendo legna. Quindi arriva Jody (Sara Paxton), la ragazza della rapina. Mentre i tre cercano di fuggire da quel bosco, che sembra non avere uscita, ma ripiegarsi su se stesso, arrivano ad un rifugio antiaereo sotterraneo della Seconda Guerra Mondiale, dove faranno conoscenza con Hans (Shaun Sipos), che parla quasi esclusivamente tedesco. Presto i quattro perfetti sconosciuti scopriranno di avere tra molti legami in più di quelli che mai avrebbero potuto sospettare ed anche che è stata concessa loro una seconda chance, che però dovranno affrettarsi a cogliere…
Sorta di episodio lungo di serie tipo Ai confini della realtà, il film – un classico straight-to-video statunitense, uscito lì solo in DVD – parte con delle forti premesse horror (asce e martelli esibiti per sviare, come è evidentissimo nel trailer), per poi scivolare nel più tradizionale e “rassicurante” fantastico. Molto altro non si può dire per non rovinare il fascino di un’opera che conduce su varie piste – Dove siamo? Nell’aldilà? In una sorta di limbo? – per poi smontarle o modificarle ed immettere lo spettatore sulle strade volute dagli autori. Non tutto quadra nel procedere del racconto e qualcosa nel complicato intreccio di paradossi spazio-temporali sembra non tornare. Anche il lieto fine arriva non del tutto giustificato, troppo ammiccante ed orfano di un personaggio sulla cui sorte non viene detto molto, lasciando il resto all’immaginazione di chi guarda.
Per essere un prodotto a basso, ma non misero budget, il film di Heller, qui al suo esordio, però intriga ed affascina, distinguendosi inoltre per una certa cura nella confezione e per gli ottimi quattro attori principali che aiutano molto a tenerlo in piedi: Sara Paxton (The Innkeepers, Aquamarine), Katherine Waterston (Motel Woodstock, Michael Clayton), Shaun Sipos (The Grudge 2, Final Destination 2) e Scott Eastwood (Gran Torino, Flags of our fathers), figlio di un’assistente di volo e del grande Clint, cui somiglia non poco e che lo riconobbe solo all’età di tredici anni.
Rarissimo perché… strano, in Italia ci accattiamo straight-to-video ben peggiori.
Note: il film è uno straight-to-video negli USA, distribuito solo in DVD, che può essere acquistato nella sua versione originale QUI e non è MAI uscito da noi.

Voto: * * *

Paolo Dallimonti