Scheda film
Regia e Sceneggiatura: Silvia Giulietti
Fotografia: Paolo Oreto e Jessica Giaconi
Montaggio: Silvia Giulietti e Antonello Basso
Musiche: Rocco De Rosa
Italia, 2020 – Documentario – Durata: 80′
Cast: Lina Wertmüller, Nicola Piovani, Dante Ferretti, Maurizio Millenotti, Ferruccio Castronuovo, Norma Giacchero
Uscita in sala: 10 giugno 2021
Distribuzione: Officine Ubu
Ferruccio nel paese delle meraviglie
Decine di anni fa era abitudine della RAI far realizzare degli speciali sui set di film importanti. Ferruccio Castronuovo ebbe il privilegio di girare addirittura dietro le quinte di alcuni dei capolavori di Federico Fellini e venne così “autorizzato” dal Maestro in persona, vista la qualità del materiale raccolto.
Oggi quei filmati in punta di naso e di piedi si chiamano backstage e l’ingenuo reporter dell’epoca, oltre che durante le riprese de Il Casanova, girò anche in mezzo alla realizzazione de La città delle donne, E la nave va e Ginger e Fred.
Il materiale degli ultimi tre film è stato recuperato dalla regista Silvia Giulietti e fatto restaurare. Si tratta di immagini rare e preziosissime che l’autrice di Fellinopolis ha integrato con interviste odierne a collaboratori storici di Federico Fellini, che lo ricordano con affetto e pungente ironia. A parte la testimonianza dello stesso Castronuovo, ascoltiamo la più volte aiuto regista Lina Wertmüller, il musicista Nicola Piovani, che raccolse la pesante eredità di Nino Rota, lo scenografo Dante Ferretti, il costumista Maurizio Millenotti e l’insostituibile segretaria di edizione Norma Giacchero.
Osserviamo così “attraverso il buco della serratura” il Maestro al lavoro, scoprendo nuovi aspetti dell’uomo e del suo processo creativo, insieme agli elementi del “grande gioco” – come il circo e le donne – alle invenzioni e alle “bugie” del regista.
Nasce attraverso i loro racconti e grazie alla potenza del materiale recuperato “Fellinopolis”, la città immaginaria dietro le quinte dei suoi film, che Silvia Giulietti, non nuova a documentari sul cinema (suo La morte legale sulla realizzazione di Sacco e Vanzetti di Giuliano Montaldo), ci restituisce anche attraverso graziosi siparietti in computer grafica che danno il titolo ad ogni capitolo.
In Italia chi non sa che film fare gira il suo personalissimo 8 e ½ sull’opera che, chissà perché, non riesce a realizzare. Chi ha ancora meno idee mette su un documentario sul maestro riminese. Ma non è questo il caso!
Vedere Federico Fellini ancora una volta al lavoro sui suoi set, insieme alle sue “facce”, ai suoi attori feticcio come Marcello Mastroianni e la compagna di una vita Giulietta Masina, sentirlo ancora vivo nelle parole di chi con la propria creatività ha contribuito a rendere unici i suoi film, è un privilegio unico ed una immensa lezione di cinema.
RARO perché… I documentari sul Maestro si sprecano e forse su di lui ne abbiamo viste davvero tante, anche se Fellinopolis ha una marcia in più!
Voto: 7
Paolo Dallimonti