Scheda film

Regia: Ted Nicolaou
Soggetto e Sceneggiatura: da un’idea di Swami Kriyananda
Fotografia: Andy Strahorn
Montaggio: Katina Zimmer, A.C.E.
Scenografie: Paul A. Kreutz
Musiche: David eby
USA 2013 – Documentario – Durata 95′
Cast: Elisabeth Röhm, John M. Jackson, David Eby, Sujon Datta, Peter Kretzmann, Shivani Lucki, Jyotish And Devi Novak, Gyandev McCord, Joseph Bharat Cornell
Uscita 20 novembre 2014
Distribuzione: Bolero Film

Sale: 1

 Alla ricerca della felicità… con il merchandising della fratellanza

Oltre l’immenso bosco qualcuno cerca un autosufficiente sistema per trovare la felicità, quella segretamente palpitante dentro cuori avvizziti dal consumismo. Ananda, The Village in versione Californiana?
Non una comunità che fugge in parte ipocritamente alla civiltà che l’ha traumatizzata, auto esiliata in abit(udin)i mormoni. Bensì una cellula di un nuovo sistema di pensiero, maturato in decenni di studio e disciplina, al di là di sovrastrutture politiche e religiose. Non una setta né un villaggio vacanze, né un semplice ritiro per temporanei esploratori dello spirito. Bensì un’isola costruita in quasi cinquant’anni sulle basi filosofiche, psicologiche e sociologiche fornite da un guru Yogi tra i più famosi al mondo, Paramhansa Yogananda, e dal suo discepolo occidentale più fervido e tenace, Swami Kryiananda. La giornalista Juliet Palmer, cinica e arguta, abituata ad inchieste annidate nel marciume di multinazionali che ingoiano diritti e ideali, viene incaricata dal suo direttore di soggiornare presso la comunità di Ananda e scoprire di che cosa davvero si tratti.
Juliet parte colma degli ovvi pregiudizi ma progressivamente viene invasa dalla pace e dall’equilibrio di Ananda e dei suoi residenti. Gente comune che ha abbracciato uno stile di vita fatto di meditazione e lavoro produttivo e integrato per il gruppo, di lotta armoniosa all’egoismo e all’avidità. Sviluppando cooperative e imprese per sostentare la comunità e insieme condividerla con sempre nuovi adepti nel mondo.
A metà tra Happy days e spot Barilla/Ferrero. Inno anticapitalistico e insieme promo televisivo in stile “Fine Living” (cinematograficamente inqualificabile) altamente votato alla capitalizzazione. Contraddizione che mina alle basi quello che poteva invece essere un illuminante documentario divulgativo su esperienze alternative di sopravvivenza.
Dirige Ted Nicolau da un’idea dello stesso Kryiananda. Dolly vertiginosi e musiche autoctone, balsami rilassanti e coltivazioni biosolidali. Nicolau e compagnia decidono di confezionare un prodotto adatto allo scaffale oberato e distratto dell’Imperalismo e della sua mainstreaming culture, con un film che srotola superficiale i pur enormi e ancestrali insegnamenti di Paramhansa Yogananda, creando la necessaria futile breve curiosità di un bambino per la caramella più catarifrangente vicino alla cassa.
“Finding Happiness”, cerchiamo la felicità dal 20 novembre in sala, pacchetto di aneddoti e incensi compreso nel biglietto?

RARO perché… è un lungo spot su temi non universalmente interessanti.

Note: il film è uscito SOLO al Cinema Barberini di Roma.

Voto: 4

Sarah Panatta