Scheda film
Titolo originale: Frère et soeur
Regia, Soggetto e Sceneggiatura: Arnaud Desplechin
Fotografia: Julie Peyr e Irina Lubtechansky
Montaggio: Laurence Briaud
Scenografie: Toma Baqueni
Costumi: Judith De Luze
Musiche: Grégoire Hetzel
Suono: Nicholas Cantin
Francia, 2022 – Drammatico – Durata: 108′
Cast: Marion Cotillard, Melvil Poupaud, Golshifteh Farahani, Benjamin Siksou, Patrick Timsit, Joël Cudennec, Cosmina Stratan
Uscita: 3 agosto 2023
Distribuzione: Movies Inspired

C’eravamo tando odiati

Louis (Melvil Poupaud) e Alice (Marion Cotillard) sono fratello e sorella: lei è un attrice, lui poeta e professore. I due non hanno alcun rapporto da oltre vent’anni, a causa di antichi dissapori. Un giorno si incrociano per strada e Alice non lo saluta nemmeno, ma la morte dei loro genitori li costringerà a riprendere i rapporti loro malgrado…

Arnaud Desplechin, cineasta d’oltralpe bizzarro e multiforme, a dir poco eclettico, torna con questa commedia dolce-amara che ha il gusto della vita, in concorso al Festival di Cannes 2022. L’odio tra il fratello e la sorella del titolo, che richiama figure arcaiche come Eteocle e Polinice o Caino e Abele viene subito presentato nel suo acme, in un momento drammaticissimo della vita di uno dei due, per poi passare in secondo piano, nel sottofondo delle loro vite. Un odio che non verrà mai chiarito fino in fondo, nutrito in particolare da lei nei confronti di lui, come qualcosa di quasi ancestrale. Ma il destino, sempre in agguato, li costringerà a rincontrarsi, dapprima in seguito all’assurdo incidente occorso ai loro genitori e a ciò che ne conseguirà, ma poi ancor più banalmente nello scontro/incontro sul pavimento di un supermercato di notte, come due cani, carponi, senza difese né offese.

Hanno anche vari perni intorno ai quali gravitare, come l’altro fratello Fidèle (Benjamin Siksou), non a caso omosessuale, come una crasi dei due, o Faunia (Golshifteh Farahani) la moglie di Louis o Zwy (Patrick Timsit), l’amico e medico ebreo, o ancora Joseph (Max Baissette de Malgaive), figlio di Alice, ma ammiratore di Louis, un vero anello di congiunzione.

“Fratello e sorella” dovranno però farcela da soli, investendo le loro energie e dedicandosi a loro stessi, perché quell’odio, nato e maturato all’interno del loro rapporto, poi incancrenitosi, dovrà sciogliersi alla luce dei ricordi positivi, di un futuro più luminoso per entrambi, che cancelli quanto di osceno e dimenticabile la vita ha ad entrambi fin lì regalato.

Due sontuose prove attoriali, quasi virtuosistiche – con Marion Cotillard al quadrato, attrice che fa un’attrice – completano un film sincero e dolce-amaro da non lasciarsi sfuggire.

Voto: 7

Paolo Dallimonti