Esordio cinematografico in grande stile per Mauro Curreri Torinese 33 anni. Formatosi come regista negli Stati Uniti – compagno di studi di Steven Soderbergh – tornato in Italia Currreri apre coraggiosamente una sua casa di produzione indipendente con la quale realizza non senza difficoltà interessanti lavori. Apprezzati dalla critica internazionale festivaliera. L’intraprendenza di Curreri, la scelta oculata delle idee da raccontare e il desiderio di esprimersi sempre ad alto livello professionale lo ha portato oggi a raccontare come produttore e regista un importante pagina di storia che non può non toccarci nel profondo.

“GLI EROI DI PODRUTE” una storia vera.

Il 7 gennaio 1992, quando a Podrute in ex Jugoslavia, un velivolo bianco,

dell’Unione europea, con a bordo quattro italiani e un francese, stava compiendo un volo d’osservazione durante la missione di pace fu abbattuto da un Mig21 serbo.

A comandare l’equipaggio,

“Tenente Colonnello” Enzo Venturini

“Sergente Maggiore pilota” Marco Matta

“Maresciallo Capo”Silvano Natale

“Maresciallo Capo” Fiorenzo Ramacci

“Maggiore” Jean Ejchenne

 

Il film, tratto dal diario del vice di Venturini, il colonnello Ilio Venuti, che, maggiore all’epoca dei fatti, ha raccolto le sue sensazioni e l’angoscia di quei giorni.

Con il beneplacito del Ministero della Difesa.

Una storia complessa, ma non certamente di guerra. Protagonisti sono i sentimenti,

le storie che stanno dietro agli uomini periti tragicamente in quel 7 gennaio.

 

Alle vicende del comandante Venturini, si intrecciano i vissuti degli altri componenti l’equipaggio. Come ad esempio il sergente maggiore Marco Matta, 28 anni compiuti proprio nel giorno in cui l’elicottero è stato abbattuto. Matta era il più giovane dei cinque, e stava vivendo una relazione con una ragazza che era rimasta in Italia.

 

Avrebbe dovuto sposarla, come da promessa, al ritorno dalla missione di pace. Nel film emergono gli aspetti personali di quegli uomini, ma anche le storie delle loro famiglie rimaste in patria, i loro caratteri più personali.

La produzione è indipendente, ma la storia è stata definita di serie A, e quindi inserita negli elenchi delle produzioni che concorreranno ai maggiori riconoscimenti cinematografici internazionali. Anche perché alla realizzazione si è interessato anche il Governo di Parigi, coinvolto direttamente dato che uno degli aviatori scomparsi era appunto francese ed è stato insignito della medaglia d’oro

Le riprese sono iniziate nel Novembre 2005 e termineranno Gennaio 2006

L’anteprima alla presenza del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e prevista per Marzo 2006