Scheda film
Regia: Josh & Benny Safdie
Soggetto e Sceneggiatura: Ronald Bronstein, Josh Safdie
Fotografia: Sean Price Williams
Montaggio: Benny Safdie & Ronald Bronstein
Scenografia: Sam Lisenco
Costumi: Miyako Bellizzi Mordechai Rubinstein
Musiche: Oneohtrix Point Never (Daniel Lopatin)
Suono: Ryan M. Price
USA, 2017 – drammatico, Thriller Durata: 100 ‘
Cast: Robert Pattinson, Benny Safdie, Jennifer Jason Leigh, Barkhad Abdi, Buddy Duress, Taliah Webster, Peter Verby
Uscita: 26 ottobre 2017
Distribuzione: Movies Inspired

Fuga nella notte

Connie e Nick Nikas sono uniti oltre che da un legame fraterno anche da un patto siglato al termine di una rapina in banca terminata con l’arresto di Nick. Temendo che il fratello, messo alle strette dalla polizia, possa confessare la sua complicità, per Connie inizia una caccia prima al denaro necessario per la cauzione di Nick e in seguito alla sua evasione, il tutto sullo sfondo di una New York notturna e periferica.

Un film low budget con il chiaro intento di narrare sia una storia notturna e degna del cinema d’oltreoceano d’altri tempi e anche di rinverdire narrazioni che attingono direttamente ai classici del cinema, da Tutto in una notte a Fuori Orario passando attraverso classici del mondo delle rapine quali Quel pomeriggio di un giorno da cani e Ore disperate ma senza l’aggravante di ostaggi a ingombrare la strada dei due protagonisti. Nel ruolo del violento e apparentemente calmo Connie Nikas si accomoda Robert Pattinson ancora prigioniero del suo ruolo in Twilight. Nel ruolo di Nick, fratello problematico a causa di evidenti disturbi mentali, il poco più che trentenne Benny Safdie, regista indipendente e coautore, assieme al fratello Josh, del film.

I fratelli Safdie, cultori della settima arte – sono ormai giunti al quinto lungometraggio – sono dediti anche questa volta come nei loro precedenti lavori a cambi di narrazione, colpi di scena continui e riprese in soggettiva dotate di pathos; riuscendo nell’intento di annullare le evidenti sbavature recitative di Pattinson.

Un film che piacerà moltissimo ai cultori delle opere dark, a chi ama i chiari riferimenti al cinema di autore e a coloro che amano la Grande Mela e le metropoli d’oltre oceano, intraviste attraverso il loro lato meno patinato.

Voto: 6 e ½

Ciro Andreotti