Scheda film
Regia: Juan José Campanella
Soggetto: Juan José Campanella, Gastón Gorali e Eduardo Sacheri, da un racconto di Roberto Fontanarrosa
Sceneggiatura: Juan José Campanella, Gastón Gorali e Eduardo Sacheri
Fotografia: Félix Monti
Montaggio: Juan José Campanella e Abel Goldfarb
Musiche: Emilio Kauderer
Suono: Rubén Piputto
Argentina/Spagna, 2013 – Animazione/Fantastico – Durata: 106′
Cast originale di voci: David Masajnik, Lucía Maciel, Diego Ramos, Pablo Rago, Fabián Gianola
Uscita: 29 maggio 2014
Distribuzione: Koch Media
Tutti gli omini dell’attaccante
Ad ogni film l’argentino Juan José Campanella non smette di stupirci: con Il figlio della sposa coniugò con sucesso commedia sentimentale ed Alzheimer e nel 2009, ricordando di aver diretto negli USA acclamate serie TV come Law & order e Dr. House, vinse l’Oscar come miglior film straniero col bellissimo Il segreto dei suoi occhi, coniugando molte tematiche care al suo paese come gli albori della dittatura, la giustizia ed anche il pallone (memorabile un piano-sequenza cruciale anche se non “regolarissimo” tutto all’interno di uno stadio). Ora con Goool! debutta nell’animazione computerizzata affrontando la tematica sportiva da più angolazioni: il calcio vero e proprio e quello “balilla”, ossia il bigliardino o, meglio, in spagnolo “Metegol”, come recita il titolo originale.
La vicenda è quella di Amadeo, ragazzino giocatore esperto di bigliardino che regala una sonora sconfitta a Grosso, il bullo della zona. Anni dopo Grosso è diventato un grande giocatore di pallone e torna nella cittadina natale per dotarla di un gigantesco stadio e per trasformare il tutto in una grossa attrazione turistica monotematica. Per fermarlo Amadeo lo sfida, ma la partita che il temibile avversario accetta sarà quella su un campo di calcio regolamentare. Sgomento, il povero cristo cerca di improvvisare alla bell’e meglio una squadretta locale, ma riceverà un aiuto inatteso dai pupazzetti del bigliardino, animatisi come per magia. Sarà lotta dura fino all’ultimo… scarpino!
Innanzitutto la qualità tecnica di Goool!, realizzato perfino in 3D, è davvero stupefacente ed assolutamente in grado di competere con i colossi statunitensi Disney e Dreamworks, delineando due specifici artwork: quello degli umani, più morbido, tranne forse non a caso per quanto riguarda Grosso, e più stilizzato, giustamente, per i pupazzi. Inoltre, come i film di queste due case, riesce a stratificare una sceneggiatura su più livelli, riuscendo a contentare bambini e adulti. Sulle divertenti avventure di Amadeo e dei suoi piccoli e grandi amici innesta tematiche mature come la lealtà, l’amicizia e il rispetto delle regole e dell’ambiente. E non rinuncia pure ad un citazionismo sfrenato che va dal gustosissimo inizio ispirato a quello di 2001: Odissea nello spazio fino ad Apocalypse now passando per Il settimo sigillo, tanto per citarne alcuni.
Il divertimento è realmente assicurato, grazie ai numerosi comprimari, umani e non, ed alle infinite trovate di sceneggiatura che non concedono un momento di sosta. Anche il 3D è usato in maniera assai scanzonata, come nella scena in cui uno degli improvvisati compagni di squadra di Amadeo che, non più giovane, perde la dentiera in una azione.
Onori e ringraziamenti perciò a Koch Media che non si è lasciata sfuggire questo gioiellino, diadema di una cinematografia come quella argentina che riesce a colpire nel segno anche quando non parla necessariamente di ferite profonde come quelle della sua storia recente.
Voto: 7
Paolo Dallimonti
