Scheda film
Regia: Mike Newell
Soggetto: Charles Dickens
Sceneggiatura: David Nicholls
Fotografia: John Mathieson BSC
Montaggio: Tariq Anwar
Scenografie: Jim Clay
Costumi: Beatrix Aruna Pasztor
Musiche: Richard Hartley
Gran Bretagna/Usa, 2012 – Drammatico – Durata: 128′
Cast: Jeremy Irvine, Helena Bonham Carter, Ralph Fiennes, Ewen Bremner, Holliday Grainger, Jason Flemyng, Robbie Coltrane
Uscita: 6 dicembre 2012
Distribuzione: Videa CDE
Speranze e verità
Sono proprio grandi le speranze riposte nella trasposizione cinematografica del celebre romanzo di Charles Dickens “Grandi Speranze”, considerato una delle opere più importanti dell’autore inglese. Per soddisfare tali aspettative, i produttori Elizabeth Karlsen e Stephen Woolley hanno messo su una squadra davvero vincente. Il regista è Mike Newell, che ha diretto Quattro matrimoni e un funerale e Harry Potter e il Calice di Fuoco, la sceneggiatura è stata affidata a David Nicholls, autore dell’amatissimo libro “Un Giorno” e del relativo film, mentre il cast vanta nomi come Ralph Finnes ed Helena Bonham Carter, che ritroviamo sempre con gioia in abiti ottocenteschi. Per tutte queste ragioni ed altre ancora, il lavoro sulle scenografie ed i costumi per esempio, questo film soddisferà gli amanti del romanzo. Cosa rende, dunque, l’opera di Dickens ancora così attuale? In fondo erano sessant’anni che non veniva fatto un adattamento cinematografico fedele all’opera letteraria. È una storia d’amore, tra le altre cose, e l’amore, si sa, è sempre attuale. Un amore difficile a causa dalla diversa estrazione sociale dei protagonisti: Pip, un ragazzino rimasto orfano che, grazie ad un misterioso benefattore avrà la possibilità di riscattarsi dalle sue umili origini diventando un gentiluomo, ed Estella, giovane ereditiera educata alla glacialità dalla madre adottiva, l’inquietante signora Havisham. Il tutto ha luogo nella Londra profondamente classista d’inizio 800: “Grandi Speranze” è il romanzo per eccellenza che tratta la questione delle classi sociali, dell’aspirazione e di una maldestra ambizione. Questo elemento è centrale anche nel film, Nicholls ha dichiarato che uno dei suo obiettivi, nella stesura della sceneggiatura, era proprio quello di inserire, in una trama fitta di avvenimenti, un tocco di satira sociale brillante e pungente “Pip spera con tutte le forze di diventare un gentiluomo, senza capire bene cosa significhi”. Il film, assecondando alcuni elementi dell’opera di Dickens, rivela anche un’anima gotica, incarnata specialmente dai personaggi della signora Havisham (Helena Bonham Carter), nobildonna che vive reclusa da trentanni, da quando è stata abbandonata all’altare, e che da allora non ha più visto la luce del sole e il criminale Abel Magwitch (Ralph Finnes), che si rivelerà il beneffattore di Pip. Helena Bonham Carter e Ralph Finnes regalano ai personaggi che interpretano volti e corpi commoventi ed impreziosiscono non poco l’intera opera.
Grandi Speranze resta fondamentalmente un romanzo di formazione. Gran parte della storia parla di come un ragazzino di 19 anni combatte le difficoltà, cerca di emanciparsi nel tentativo di capire chi è e cosa vuole diventare. Pip è alla ricerca della verità, la sua verità. Rispetto al suo passato ma anche al suo presente. “Se nell’animo degli altri ragazzi si nasconde una paura di non essere capiti simile a quella che generalmente provo io, cosa che ritengo probabile, non avendo nessuna particolare ragione per considerarmi una eccezione, questa è la chiave di molti complessi mentali”, un pensiero rubato di Pip/Dickens: le Grandi Speranze, forse possono aspettare, almeno quelle deposte dagli altri.
Voto: * * * *
Laura Sinceri
Alcuni materiali del film: