Scheda film
Regia: Eugenio Cappuccio e Roan Johns,,on
Soggetto: Marco Malvaldi dai suoi romanzi
Sceneggiatura: Marco Malvaldi, Ilaria Madeddu, Davide Lantieri, Carlotta Massimi
Italia, 2013-in corso – Giallo/Commedia – Durata: 6 episodi da 75’ l’uno
Cast: Filippo Timi, Carlo Monni, Enrica Guidi, Massimo Paganelli, Atos Davini, Paolo Cioni, Alessandro Benvenuti, Lucia Mascino
In Toscana, nel paesino di Pineta, vive Massimo, laureato in matematica e proprietario del BarLume. Da poco lasciato dalla moglie Massimo si vede coinvolto suo malgrado in una serie di indagini riguardanti il paese. Nel corso delle indagini, nelle quali aiuta il commissario Vittoria Fusco, Massimo viene aiutato a sua volta da quattro anziani che sostano regolarmente nel suo bar.
Tratto dai romanzi che compongono le opere scritte dal ‘chimico’ Marco Malvaldi, i “delitti del BarLume” sono diventati prima un caso letterario e in seguito televisivo, capace di fissare i propri ascolti ben oltre il 70% di share serali, ovvero cavalcando cifre capaci, come afferma con certezza il regista Roan Johnson: “di eguagliare alcuni serial made in USA” o gli episodi della fortunata, e aggiungiamo molto più seria e tragica, Gomorra di Stefano Sollima, si perché alla base dei romanzi dedicati al piccolo microcosmo delineato dall’immaginario paesino di Pineta, che nella finzione scenica ha le sembianze di Marciana Marina, all’Isola d’Elba, ci sono sia lo scherzo che la battuta e solo poi il desiderio di narrare storie poliziesche figlie della provincia e di una regione, la Toscana, in grado di generare vicende che attraversino l’immaginario cinematografico che passi da Benigni a Nuti sino ad arrivare a Massimo Ceccherini, Alessandro Paci e molti altri.
Il serial ideato prima da Eugenio Cappuccio e in seguito narrato dall’inglese di origine, ma toscano di tradizione e adozione, Roan Johnson è diventato fonte sia di successi, ma anche di copiose risate alle, e sulle, spalle del barrista Filippo Timi, attore cresciuto a Perugia ma calato nel ruolo di toscano appassionato di gialli e a suo parere schivato dall’universo femminile; tradito dalla moglie e diviso tra un possibile flirt con l’amica e cameriera Tiziana e il commissario Vittoria Fusco, interpretate rispettivamente dalla esordiente Enrica Guidi, che non ha fatto molto per impersonare Tiziana, se non essere probabilmente se stessa; e dall’attrice anconetana, ma anche lei toscana di adozione, Lucia Mascino.
L’idea di Malvaldi, giallista vero e non certo relegato al ruolo di semplice narratore al soldo del BarLume, è riuscita quindi a catturare prima l’attenzione di Filippo Timi, rapito dalla validità di sceneggiature e romanzi, e per questo per la prima volta impegnato in una fiction; poi quella di Sky Cinema, capace per questo di scomodare una coppia di registi talentuosi come Eugenio Cappuccio, già distintosi al cinema per Uno su due e per Volevo solo dormirle addosso e dalla seconda stagione il Pisano Roan Johnson, del quale segnaliamo sia I primi della lista sia Fino a qui tutto bene, noto per le sue incursioni cinematografiche in grado di fotografare le generazioni a un bivio della loro esistenza che siano d’oggi o di quarant’anni or sono.
Una serie che alla fine ha saputo dare il meglio grazie al passaggio di testimone sia in cabina di regia sia di protagonisti. Basti pensare allo sfortunato Carlo Monni, nel ruolo di Ampelio, zio di Massimo, e caratterista noto al grande Pubblico per numerose parti più o meno note nei film di chiara matrice Toscana, sostituito con grande efficacia dal regista e attore Alessandro Benvenuti, ex-suocero di Massimo, nel ruolo di nuovo innesto all’interno dei rodati meccanismi da Bar, ma anche assistente in cabina di sceneggiatura. Una serie quindi che trae libero spunto dai romanzi di Malvaldi, una serie per la quale si stanno già progettando nuove puntate, un prodotto italiano che a oggi non sembra concludere la propria piacevole corsa se non con nuovi episodi fra un bicchiere di cedrata e un omicidio inaspettato.
RARISSIMO perché… la serialità dei romanzi si presta molto di più alla dimensione televisiva, per quanto di qualità
Note: La prima serie è stata trasmessa su Sky Cinema 1 a partire dall’11 novembre 2013 e, in quanto Film TV, non è mai uscito in sala
Voto: 7
Ciro Andreotti