Scheda film

Regia: Bobby e Peter Farrelly
Sceneggiatura: Mike Cerrone, Bobby Farrelly, Peter farrelly
Fotografia: Matthew F. Leonetti
Montaggio: Sam Seig
Scenografie: Arlan Jay Vetter
Costumi: Denise Wingate
Musiche: John Debney
USA, 2012 – Commedia – Durata: 92′
Cast: Sean Hayes, Chris Diamantopoulos, Will Sasso, Jane Lynch, Sofía Vergara, Jennifer Hudson, Craig Bierko
Uscita: 29 giugno 2012
Distribuzione: 20th Century Fox

Abbandonati davanti al portone di un orfanatrofio, i neonati Moe, Larry e Curly – fra lazzi e piagnistei – diventano adulti e ne combineranno di tutti i colori. In questo film li vedremo all’opera per riuscire a sventare la vendita dell’orfanatrofio in cui sono stati cresciuti … restando coinvolti in un assurdo complotto criminale e approdando persino sul set di un famoso reality show televisivo.
Qual è la commedia più grande di tutti i tempi? Alcuni conferirebbero questo titolo ai fratelli Marx, altri sceglierebbero Abbott & Costello oppure Laurel & Hardy. Ma c’è un’ampia schiera di fan formata da bambini, dai loro genitori e dai genitori dei genitori, che considera ‘I Tre Marmittoni’ un vero e proprio classico della commedia. Le chiassose buffonate di Larry, Curly e Moe, dal cuore puro e dalla testa vuota, sono ormai l’emblema di una comicità senza tempo, accompagnate dall’inconfondibile “Nyaaaaaahhhhhhh!”.
Il nuovo film de I TRE MARMITTONI colloca questi tre zucconi nella realtà contemporanea. Il film ripropone i loro classici e leggendari effetti sonori (che comprendono versi incomprensibili, schiocco di dita e battito di mani), il loro tipico taglio di capelli, e tutte le loro stravaganti caratteristiche, calate però all’interno di situazioni attuali e con riferimenti alla cultura pop.
All’inizio del film i marmittoni sono piccoli e le suore che li allevano all’interno dell’orfanatrofio li definiscono ‘i nuovi angeli del paradiso’. Che importa se uno di loro ha una pettinatura a caschetto simile ad una scodella rovesciata, o se l’altro ha due ciuffi di capelli che spuntano come
cespugli da una testa completamente calva, o se il terzo sfoggia un buffo taglio rasato. Ma quando Moe mette un dito nell’occhio di Suor Mary-Mengele scaraventandola nella contea accanto, le suore iniziano a sospettare che i nuovi arrivati siano tutt’altro che celestiali.
Quando i tre marmittoni crescono, le suore sono ormai sfinite, ammaccate e sconcertate. Ma la cosa peggiore è che si dice che l’orfanatrofio sia costretto a chiudere i battenti a causa di difficoltà finanziarie. A quel punto Larry, Curly e Moe, che vivono ancora nella casa famiglia, dove lavorano come manutentori (dando costante prova della loro inettitudine!), decidono di raccogliere 830,000 dollari in soli 30 giorni per non perdere l’unica casa che hanno mai conosciuto.
Usciti dall’orfanatrofio per la prima volta nella loro vita, i marmittoni si inoltrano per le strade della metropoli, e incontrano una bomba sexy di nome Lydia, che offre loro la possibilità di guadagnare dei soldi facili: se metteranno fine alle sofferenze del suo povero marito, lei li ricompenserà con una cifra in grado da salvare l’orfanatrofio.
Nonostante la loro inesorabile stupidità, i marmittoni subodorano qualcosa di sospetto nel piano di Lydia, specialmente quando scoprono chi è l’uomo in questione: il loro amico d’infanzia Teddy, un ex orfano che è per l’appunto in procinto di sposare Lydia.
A questo punto Larry, Curly e Moe restano invischiati in una serie di situazioni comiche mentre cercano di districarsi fra pile di pannolini bagnati nel nido di un ospedale, facendo la loro comparsa ad un party in abito scuro in una villa spettacolare, fino ad approdare in TV, dove Moe diventa la star di un reality show.

Media voti IMDB: 5.5
Media voti Rotten Tomatoes: 5.4 (Tomatometer: 50%)

(dal pressbook)