Scheda film

Regia, Soggetto e Sceneggiatura: Anna Di Francisca
Montaggio: Zoltàn Horvàth e Marco Torrisi
Musiche: Paolo Perna
Suono: Marco Meazza
Italia/Svizzera, 2012 – Documentario – Durata: 54′
Uscita: 7 ottobre 2013
Distribuzione: Stefilm International e Nadasdy Film

 La donna secondo Maddalena Sisto

Giornalista, architetto, pittrice, illustratrice, Maddalena Sisto ha raccontato e reinterpretato, con i suoi disegni, 30 anni di moda e di costume italiani attraverso le trasformazioni del mondo e della cultura femminili. Originaria di Alessandria, si trasferisce a Milano giovanissima, all’inizio degli anni’ 70, e inizia a lavorare per caso nella redazione di “Vogue Italia” scrivendo didascalie per le foto delle indossatrici. La sua abilità nel cogliere le nuove tendenze e le sue ironiche e raffinate “signorine allungate”, che diventano ben presto un inconfondibile marchio di fabbrica, la rendono immediatamente molto popolare. Ancora oggi, dopo 13 anni dalla sua scomparsa, il mondo della moda la ricorda con ammirazione e simpatia.
Il documentario di Anna Di Francisca è un omaggio sincero e partecipato non solo all’artista ma soprattutto alla donna Maddalena. Dalle interviste che la regista ha raccolto e ha inserito nel film emerge il ritratto di una creatura ironica, eccentrica e raffinata, amante del buon gusto e dell’eleganza. Un’acuta cronista del suo tempo dallo stile creativo e originale, capace di fotografare i desideri e le fantasie della donna contemporanea.
Gianfranco Ferrè, suo grande estimatore, ben sintetizza l’eccezionalità dell’arte di Maddalena: “Mad aveva bisogno di pochi segni, veloci, leggeri, un po’ nervosi. I suoi disegni racchiudevano tutto:… non c’era solo lo stile dell’abito, ma il carattere del personaggio che rappresentava, i suoi capricci, la sua anima”.
La sensibilità della Sisto emerge dalle parole dei suoi colleghi, degli amici e del marito che apre le porte della casa-studio dell’artista, racconta aneddoti sulla loro vita insieme, mostra alla macchina da presa schizzi, quadri e oggetti, aggiungendo un importante tassello alla ricostruzione del mondo di Mad.
Tra un’intervista e l’altra prendono vita sullo schermo simpatici e divertenti disegni animati in cui le “signorine allungate” danzano e si contorcono, mutano aspetto e forma, mettono in scena bizzarre coreografie e permettono allo spettatore di comprendere ancora di più l’arte di una donna fuori dal comune.
Il film della Di Francisca ha il grande merito di riaccendere i riflettori su un’artista molto apprezzata dagli addetti ai lavori, ma ancora poco conosciuta ai più. Un’artista vitale e creativa, pungente ma mai aggressiva nei confronti della figura femminile, e che attraverso le sue “creature” colorate, divertite stilizzazioni della donna moderna, sembrava voler mandare un messaggio al mondo della moda: “Non prendetevi troppo sul serio”.
RARO perché… è un ritratto di una donna fuori dal comune.

Voto: 6 e ½

Monica De Simone