Dopo i primi timidi tentativi di inserire la computer graphics nei loro lungometraggi, la Disney ha abbandonato definitivamente ogni tabu’ infarcendo in ogni scena qualche vezzo elettronico. Non si puo’ non fare un paragone con il classico dell’anno scorso, Atlantis, in quanto anche qui abbiamo un’avventura fantastica, con tutti i dogmi del caso. Non staro’ a raccontare trama o perdermi in quisquilie di sceneggiatura (anche perche’ avrei poco da dire), quest’ultima fatica si avvale piu’ che altro di un’ottima caratterizzazione dei personaggi (anche quelli secondari) e una
spettacolare messa in scena fatta di virtuosismi tecnici di ogni tipo. Come profondita’ siamo al di sotto di capolavori come la Bella e la Bestia, ma non si puo’ negare comunque una buona regia, una buona cura dei particolari (anche se il character design e’ ancora tristemente quello degli ultimi anni, cioe’ facce stilizzate in 2D quasi senza ombreggiature), e un discreto coinvolgimento nello svolgersi dell’azione.
I soliti cliche’ morali Disney (e il lieto fine che non manca mai), una spalla comica che compare solo da meta’ film e la soddisfazione comunque di vedere un film leggero e disimpegnato che sapra’ farvi volare sulle ali della fantasia. La canzone di Pezzali non e’ nei titoli di coda, ma inserita nel film, in tutta la sua durata. E’ l’unica canzone, e comunque, non disturba (non piu’ di tanto, almeno!). Conclusione: sicuramente non il miglior film della Disney, ma tra quelli degli ultimi anni il migliore dopo Le Follie dell’Imperatore. Voto: 7 e 1/2

Wolf