Scheda film
Titolo originale: Abominable
Regia: Jill Culton, con Todd Wilderman
Soggetto e Sceneggiatura: Jill Culton
Fotografia: Robert Edward Crawford
Montaggio: Susan Fitzer
Scenografie: Max Boas
Musiche: Rupert Gregson-Williams
Cina/USA, 2019 – Animazione/Fantastico – Durata: 97′
Cast: Chloe Bennet (Lavinia Paladino), Albert Tsai (Luca Tesei), Tenzing Norgay Trainor (Luca Polidori), Eddie Izzard (Stefano Benassi), Sarah Paulson (Ilaria Stagni)
Uscita: 3 ottobre 2019
Distribuzione: Universal Pictures
Yeti, oggi, domani
La piccola Yi vive a Shangai con la mamma e la nonna dopo la morte del padre musicista cui era molto legata. Le sue giornate trascorrono tra mille lavoretti al fine di racimolare denaro per compiere quel viaggio in Cina che tanto avrebbe voluto fare insieme al papà.
Un giorno, dopo essersi imbattuta in un giovane Yeti sul tetto del suo condominio ed averlo soprannominato “Everest”, la ragazzina, insieme ai suoi amici Jin e Peng, si imbarca in un’epica impresa nel tentativo di far ricongiungere la magica creatura con la sua famiglia nel punto più alto della Terra. Per aiutare Everest a tornare a casa però, il trio di amici dovrà rimanere un passo avanti a Burnish, un facoltoso uomo intenzionato a catturare lo Yeti, e alla dottoressa Zara, una zoologa ancor più determinata. Ce la faranno?…
Il piccolo Yeti, in originale Abominable, è uno di quei “prodotti medi”, atti ad intrattenere un pubblico di famiglie, di cui in Italia da troppo tempo si è persa la tradizione, come fruizione, ma soprattutto come produzione. Semplice, ben realizzato in una più che dignitosa computer grafica, con un forte messaggio ecologista ed un rassicurante lieto fine che manda a casa felice lo spettatore d’ogni età. Che cosa chiedere di più ad un prodotto di puro intrattenimento? Tutto è possibile, poiché la regista Jill Culton ed il co-regista Todd Wilderman inseriscono tra i sottotemi, oltre alla magia e alla fantasia e, quindi, alla ricchezza che scaturiscono dalla comprensione e accettazione del diverso, anche il potere della musica che originerà dal prezioso violino paterno portato con sé da Yi e sfruttato al momento giusto come un asso nella manica.
Perciò Il piccolo Yeti è un film onesto e ricco nella sua schiettezza e semplicità che anela solo ad essere visto dal maggior numero di spettatori, grandi e piccoli. Ce la farà?!…
Voto: 6 e ½
Paolo Dallimonti