Immaginate Mr.Bean, con quella faccia un po’ cosi’, nei panni di un improbabile agente segreto, meno meschino ma altrettanto pasticcione e avrete un’idea di questo film. E’ sempre piu’ difficile riuscire a far ridere oggi senza scivolare nelle solite commediucole da quattro soldi del filone americano. Ci avevano provato con successo i fratelli Zucker, poi spariti nell’oblio, ci hanno riprovato i Farrelly, con esiti a volte dubbiosi. Ma a parte questo, nulla che meritasse veramente qualche sana risata.
Ebbene, anche stavolta ci vengono riproposte gag tanto ridicole quanto imbarazzanti. Prendendo spunti a piene mani dal personaggio macchiettistico di Atkinson, ci troviamo di fronte ad una kermesse di situazioni assurde gestite (in malomodo) da questo bizzarro e malaccorto personaggio. Al suo fianco, una spalla un po’ piu’ intelligente di lui che spesso lo aiuta a tirarlo fuori dagli impicci. Nonostante questo, il film e’ grossomodo divertente, alcuni spunti sono veramente esilaranti, altri un po’ meno, e comunque, dilatando il tutto in un’ora e venti del film, ci si perde spesso in lungaggini inutili e leziose.
Aggiungiamo un nemico come Malkovich, un po’ troppo sopra le righe, una bellissima Natalie Imbruglia espressiva come un frigo (meglio che continui a fare la cantante) e una regia non proprio esaltante, ma almeno decente. Peccato perche’ sulla carta un personaggio simile poteva decisamente avere le carte giuste per sbancare ai botteghini, ma cosi’ non fa altro che avvalorare la mia teoria sul fatto che non c’e’ piu’ inventiva per i film comici. Purtroppo.
Voto: 6+

Wolf