Scheda film

Regia: Jonathan Liebesman
Soggetto: Greg Berlanti, David Leslie Johnson, Dan Mazeau, basato sui personaggi creati da Beverley Cross
Sceneggiatura: Dan Mazeau, David Leslie Johnson
Fotografia: Ben Davis
Montaggio: Martin Walsh
Scenografie: Charles Wood
Costumi: Jany Temime
Musiche: Javier Navarrete
USA, 2012 – Fantastico – Durata: 99′
Cast: Sam Worthington, Ralph Fiennes, Liam Neeson, Danny Huston, Edgar Ramírez, Bill Nighy, Toby Kebbell
Uscita: 30 marzo 2012
Distribuzione: Warner Bros

 Secondo appuntamento al cinema con i Titani

Nel 2010 Scontro tra Titani di Louis Leterrier sbancò i box office, portandosi a casa quasi 500 milioni di dollari. Il film, nonostante l’opinione quasi unanime della critica che lo dipinse come un pessimo esempio di blockbuster hollywoodiano, venne osannato dal pubblico di quasi tutto il mondo.
Con un impercettibile cambio alla regia, da Louis Leterrier a Jonathan Liebesman, riconfermata parte del cast, girato sin da subito in 3D e con un aumento di budget notevole, La furia dei titani è riuscito a fare il salto di qualità rispetto al suo predecessore, cioè a lasciarsi andare a quella spettacolarità che al primo mancava e che al cinema funziona sempre.
La pellicola ha il solo e unico scopo di divertire e intrattenere, senza farsi coinvolgere in inutili riflessioni sui dialoghi (che lasciano a dir poco perplessi), o sulla caratterizzazione dei personaggi, ma trascina gli spettatori in un vortice di azione e di effetti speciali riuscitissimi, resi ancora più spettacolari da un ottimo 3D.
La trama è avvincente: 10 anni dopo l’eroica battaglia tra Perseo e il Kraken, gli dei dell’Olimpo tornano ad incrociare il mondo degli umani. Perché l’Apocalisse è alle porte. Sempre più indeboliti dalla mancanza di devozione degli esseri umani, gli dei, con Zeus in testa, stanno perdendo il controllo dei Titani imprigionati nel Tartaro. A pendere sulle teste dell’Universo intero Kronos, padre di Zeus, Ade e Poseidone pronto a tornare e a distruggere il mondo a noi conosciuto. Grazie ad una strana alleanza tra Ares, figlio di Zeus, ed Ade, il Tartaro viene distrutto, liberando così il terribile e devastante Kronos. Solo un uomo, o meglio un semidio, può riuscire nell’impresa di distruggere i Titani e il mostruoso Kronos, ovvero Perseo. Ma il figlio umano di Zeus è a sua volta diventato padre e pescatore. Sposata l’umanità, Perseo si rifiuta di tornare a combattere, fino a quando una spaventosa Chimera non distrugge il suo villaggio, mettendo in pericolo la vita dell’amato figlio Helius. Aiutato dalla regina umana Andromeda, dal figlio semidio di Poseidone Agenore e dal Dio caduto Efesto, Perseo parte così all’avventura per liberare Zeus, rovesciare i Titani, distruggere Kronos e salvare l’umanità. Ma ci sono gli inferi ad attenderlo, e una serie di impensabili mostri.
Jonathan Liebesman ha dovuto affrontare un compito difficile, non solo per la non riuscita del primo episodio, ma soprattutto perché la storia affronta diversi snodi e c’è molta carne al fuoco, ed in parte riesce a portare a casa un buon risultato.
Nonostante la storia, nel senso più stretto, perda colpi in coerenza e linearità, il film guadagna punti sul campo dell’intrattenimento duro e puro, dando maggiore spazio al mondo degli dei, questa volta rappresentati più mortali e con Zeus e Ade, ovvero Ralph Fiennes e Liam Neeson, finalmente come i veri protagonisti.
Per tutti colore che hanno voglio di andare al cinema per rilassarsi, mettere il cervello in stand by e godersi un po’ di sano spettacolo rocambolesco questo è il film per loro, ma per chi cerca qualcosa di più articolato La Furia dei Titani non è altro il brutto sequel di un film obiettivamente brutto, girato con il solo scopo di incassare tanti soldi.

Voto: * *

Giada Valente