Scheda film

Regia: Daniele Gaglianone
Soggetto e Sceneggiatura: Gino Clemente, Daniele Gaglianone e Caludia Russo
Fotografia: Don Burgess
Montaggio: Enrico Giovannone
Suono: Stefano Campus e Vito Martinelli
Italia, 2013 – Drammatico – Durata: 92’
Cast: Valerio Mastandrea, Daniele Gaglianone, Bassirou Ballde, Mamon Bhuiyan, Gregorio Cabral, Jessica Canahuire Laura, Metin Celik, Pedro Savio De Andrade, Ahmet Gohtas, Easther Sam, Shujan Shahjalal, Lyudmyla Temchenko, Moussa Toure
Uscita: 16 gennaio 2014
Distribuzione: Pablo Distribuzione
Sale: 5

 Lezioni di lingua sui generis

Roma, una troupe sta girando un documentario riguardante una classe composta esclusivamente da extracomunitari adulti. A far loro lezione è un maestro di italiano che assieme agli studenti dovrà scontrarsi con la realtà di chi spesso si ritrova a vivere la condizione di clandestinità.
Una sceneggiatura capace di racchiudere un lavoro carico di pathos, di divertimento, di disperazione e ricordi. Un film che ancora adesso, a distanza di mesi, attraverso le parole dello stesso Gaglianone: “non ha ancora del tutto esaurito il proprio arco temporale”, riuscendo a riunire entro un’amicizia cementata ormai nel tempo tutto il cast. Un film che oltretutto è sato vittima degli eventi, essendo costruito perennemente in divenire, fra mille difficoltà reali che si sono accavallate alle riprese e che ne sono divenute inevitabilmente parte. Una pellicola che rappresenta una particolare visione della vita sia di una classe che di un gruppo di persone, entrambe filtrate per mezzo di un finto documentario, ove i protagonisti, un manipolo di ragazzi desiderosi di apprendere veramente la lingua italiana, si sono trovati a dover coesistere con un attore, il maestro interpretato da Mastadrea, che deve fingere attraverso lezioni di lingua e vita di insegnare loro la lingua di casa nostra, che poi sarebbe anche quella di casa loro, fogli di via permettendo.
Osannato alla mostra di Venezia e frutto dell’ostinazione di Gaglianone, un regista che come dice lui è tutto tranne che “un duro e un puro” ; di Valerio Mastandrea, che per l’occasione ha scomodato perfino l’amico Daniele Silvestri per domandargli in prestito un pezzo, “L’autostrada”, capace di divenire cardine nella narrazione della pellicola; e dei due co-sceneggiatori, Claudia Russo e Gino Clemente, due insegnanti di lingua italiana che hanno intravisto nel regista originario di Ancona il miglior timoniere in grado di far rivivere le dinamiche di una vera/finta classe. Una pellicola che entro le  sembianze di un documentario è in grado di rifarsi nemmeno troppo velatamente sia al film del 2008 di Laurent Cantet, La classe – Entre les murs, anche questa capace di narrare le gesta di una classe, in tal caso scolastica; che all’esperienza sceneggiata da Vittorio De Seta in Diario di un maestro, riguardante la vita di un maestro elementare alle prese con una classe delle periferie Romane. Una pellicola da vedere se desiderate assistere a un bello spaccato di docu-cinema. 

Voto: 8

Ciro Andreotti