Scheda film
Regia, Soggetto e Sceneggiatura: Marcello Sannino
Fotografia: Marcello Sannino e Sebastiano Mazzillo
Montaggio: Aurelia Longo
Musiche: Riccardo Veno
Suono: Pietro Iuliano e Giovanni Visciano
Italia, 2012 – Documentario – Durata: 58′
Uscita: 10 ottobre 2013
Distribuzione: Parallelo 41
L’urlo civile di Gerardo Marotta
“Un giorno gli si darà ragione e più che mai si capirà che molto prima degli altri ha visto lontano, in anticipo sui tempi”. E’ la citazione del filosofo francese Jacques Derrida ad introdurre lo spettatore alla visione del documentario-ritratto che ha come protagonista Gerardo Marotta.
Personaggio eclettico, affascinante e carismatico Marotta è stata una figura di spicco nella storia della cultura italiana e non solo. Avvocato, filosofo, studioso di storia e letteratura, fin dai tempi dell’università, con la sua associazione “Cultura Nuova“, trascinò numerosi giovani a manifestazioni e incontri con le più grandi personalità della cultura italiana, finchè incoraggiato dall’invito di Elena Croce, la figlia dell’amico Benedetto Croce, fondò a Napoli L’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici.
Il documentario di Marcello Sannino sfugge abilmente alla facile e insidiosa trappola del film biografico-celebrativo. Perchè, come si evince dalle stesse parole dell’avvocato, Seconda natura non è “un’opera neorealista ma racconta la Napoli di Filangieri”.
La vita intima e i successi professionali dell’uomo Marotta lasciano il posto alla sua voce, alle sue azioni, alla sua estenuante lotta per la diffusione della cultura come mezzo di affermazione della giustizia sociale.
Trascinante è l’eroico furore con cui l'”avvocato” dedica la sua vita a diffondere lo spirito rivoluzionario della cultura umanistica e scientifica. E’ palpabile la sua passione per la filosofia che non dà risposte certe ma avvicina l’uomo alla verità delle cose. Le sue parole incitano alla ribellione “culturale” contro la stasi in cui riversa Il Bel Paese. Una ribellione possibile solo con l’apertura delle Accademie, con lo studio, e non con la creazione dell’ennesimo “partituccio” per rubare qualche voto e vivere felici con un pò di soldi in tasca.
E’ un piccolo grande film il documentario di Sannino, che parte in sordina, e cresce piano piano fino a diventare il manifesto di quella “disobbedienza pacifica” necessaria oggi più che mai. Un’opera importante perchè riflette e fa riflettere, fa disperare e dà speranza, indigna e commuove.
E soprattutto infonde quella sana “rabbia” che sembra l’unica via d’uscita, l’unica possibilità per risvegliare le coscienze e intraprendere un nuovo cammino. Per ricominciare.
RARO perchè….“necessario“
Voto: 7 e ½
Monica De Simone