Scheda film
Tirolo originale: Lassie – Eine abenteuerliche Reise
Regia: Hanno Olderdissen
Soggetto: dal romanzo originale di Eric Knight
Sceneggiatura: Jane Ainscough
Fotografia: Martin Schlecht
Montaggio: Nicole Kortlüke
Scenografie: Josef Sanktjohanser
Costumi: Christine Zahn
Musiche: Enis Rotthoff
Suono: André Zacher
Germania, 2020 – Avventura – Durata: 96′
Cast: Nico Marischka, Sebastian Bezzel, Anna Maria Mühe, Bella Bading, Matthias Habich, Justus Von Dohnányi, Christoph Letkowski
Uscita in sala: 10 giugno 2021
Distribuzione: Lucky Red

La lunga strada verso casa

Dopo essere stato costretto a lasciare il suo giovane padrone Flo (Nico Marischka), poiché il padre ha perso il lavoro, Lassie finisce in una famiglia che lo maltratta. Comincia per il cane una grande avventura: Lassie fugge dai nuovi padroni per cercare di ritrovare la sua famiglia d’origine…

Il Rough Collie femmina più famoso della storia – ha anche una stella sulla “Walk of Fame” di Hollywood! – creato da Erik Knight nel 1940 proprio nel romanzo “Lassie come-home”, venne poi trasposto su grande schermo nel 1943 dalla Metro-Goldwyn-Meyer con Torna a casa, Lassie!, diretto da un allora esordiente Fred McLeod Wilcox (proprio colui che tredici anni dopo avrebbe diretto il capolavoro fantascientifico Il pianeta proibito) e interpretato da una giovanissima Elizabeth Taylor nel ruolo di Priscilla. Seguiranno altri sei film, a partire da Il figlio di Lassie del 1945, e diverse serie TV, fino ad un altro remake girato in Scozia, Irlanda e sull’Isola di Man.

In questa nuova pellicola del 2020 siamo invece addirittura in Germania, ma il taglio è tristemente piatto e televisivo. Fotografia multicolor, una certa sciatteria nella sceneggiatura e nelle ambientazioni e pure qualche bello scivolone nel ridicolo involontario affliggono il risultato.

A proposito di cani, viene in mente invece il bel lavoro fatto in Francia nel 2013 da Nicolas Vanier con Belle & Sebastien che ricontestualizzava l’azione durante la seconda guerra mondiale dando nuova dignità e nuova vita a due personaggi che rischiavano di essere datati, mettendoli a confronto con nazisti e partigiani. Una versione molto ben curata, sotto tutti i punti di vista, che riscosse un grosso e meritato successo, dando luogo ad una trilogia.

Purtroppo questo Lassie torna a casa (come la Marlena della canzone dei Måneskin), che cerca di essere il più fedele possibile al romanzo e al film originali, vuole accattivarsi le nuove, giovanissime generazioni senza preoccuparsi però troppo della confezione, spostando molto l’attenzione sul rapporto cane/padrone, ma intrattenendo a fasi alterne.

Resta comunque un esempio di quel prodotto medio per famiglie, in tal caso di qualità non troppo eccelsa, che in tutta Europa riescono a fare sempre meglio che da noi.

Voto: 5 e ½

Paolo Dallimonti