Scheda film
Titolo originale: Stage mother
Regia: Thom Fitzgerald
Soggetto e Sceneggiatura: Brad Hennig
Fotografia: Thomas M. Harting
Montaggio: Yaniv Dabach
Scenografie: Michael Pierson
Costumi: James A. Worthen
Musiche: Warren Robert
Canada, 2020 – Commedia – Durata: 93′
Cast: Jacki Weaver, Lucy Liu, Adrian Grenier, Mya Taylor, Allister MacDonald, Oscar Moreno, Hugh Thompson
Uscita sulle principali piattaforme digitali: 21 agosto 2020
Distribuzione: Eagle Pictures
Mamy Poppins
Alla morte del figlio Rickey (Eldon Thiele), drag queen di punta nel proprio locale a San Francisco, l’anziana Maybelline (Jacki Weaver) dopo anni di silenzio tra loro si reca sul posto per il funerale. Lei, direttrice del coro di una chiesa in Texas, scopre una realtà, burrascosa quanto vivace, ma ben diversa dalla sua. Soprattutto viene anche a sapere di aver ereditato il club, che non naviga neappure in buone acque, decidendo così di rimanere là per prendere in mano la situazione. Sarà l’occasione per confrontarsi con un mondo sconosciuto e molto lontano dal proprio e fare i conti con la vita di un figlio perso troppo presto. Mentre si troverà a fare da mamma agli eccentrici artisti che popolano il locale, qualcuno cercherà di riportarla alla sua realtà…
Le ragazze del Pandora’s Box, diretto da Thom Fitzgerald, che ricordiamo per Il giardino dei ricordi e Beefcake girati una ventina d’anni f,a è una commedia molto convenzionale, nonostante le tematiche gaie, ma ormai ampiamente sdoganate, che parte in maniera assai brillante e mantiene per buona parte della sua durata lo stesso brio, grazie soprattutto alla verve di tutti i suoi interpreti e alle battute al vetriolo di Dusty Muffin (Jackie Beat). Dove pecca però e nel voler fare a tutti i costi di Maybelline, madre da troppo tempo mancata che cerca di recuperare gli errori fatti col figlio dedicandosi ai di lui amici, una sorta di Mary Poppins, una fatina buona che ha la parolina giusta per tutti. La protagonista corre così al capezzale – verrebbe da scrivere “al capezzolo” – di ogni esuberante personaggio sulla scena.
Il procedere della pellicola, comunque di breve durata, diventa ripetitivo e poco divertente, anche se la presenza di Lucy Liu e della stessa Jacki Weaver, insieme a tutte le esuberanti drag presenti nel film, aiuta il racconto a rimanere tutto sommato a galla, tra commozione e qualche risata. Se il film vi ha stuzzicato un po’ per le sue tematiche e cercate qualcosa di più interesante e riuscito, consigliamo di recuperare – anche se non sarà impresa facile – Saturday church di Damon Cardasis, stupefacente musical su un giovane quattordicenne alla scoperta della sua ambigua sessualità, che avemmo il piacere di vedere alla Festa di Roma 2017, intepretato tra gli altri da Indya Moore, star della serie Pose disponibile da noi su Netflix dal 2019.
Note: il film sarà disponibile dal 21 agosto e per quattro settimane sulle principali piattaforme VOD: SKY, TIMVISION, CHILI, GOOGLE PLAY, YOU TUBE, RAKUTEN, HUAWEI VIDEO e INFINITY.
Voto: 6
Paolo Dallimonti