Scheda film
Titolo originale: Hustlers
Regia e Sceneggiatura: Lorene Scafaria
Soggetto: basato su un articolo di Jessica Pressler pubblicato sul New York Times
Fotografia: Todd Banhazl
Montaggio: Kayla Emter
Scenografie: Jane Musky
Costumi: Mitchell Travers
USA, 2019 – Drammatico – Durata: 110′
Cast: Jennifer Lopez, Constance Wu, Lili Reinhart, Julia Stiles, Cardi B, Mette Towley, Keke Palmer
Uscita: 7 novembre 2019
Distribuzione: Lucky Red

Attente ai lupi!

Basato su una (incredibile) storia vera raccontata sul New York Times, il film di Lorene Scafaria narra di un gruppo di spogliarelliste capeggiate da Ramona (Jennifer Loperz) che, a cavallo della crisi economica del 2008, truffarono e ricattarono facoltosi clienti, pezzi grossi di Wall Street.

Nel 2007 Destiny (Constance Wu), pur lavorando in un prestigioso Strip Club di New York, non riesce a sbarcare il lunario, vessata da gestori, baristi e DJ che chiedono tangenti sui suoi già non esorbitanti compensi. A cambiarle la vita è l’incontro con Ramona, una ragazza più grande e più esperta di lei, che le insegnerà i mille segreti della Pole Dance. Ramona le spiegherà anche il perverso meccanismo con cui spillare più soldi possibili ai ricchi frequentatori del locale, facendoli bere il più possibile, incrementando così le percentuali elargite a loro favore. Però la crisi economica è in agguato e, dopo il 2008, il locale comincerà a perdere clienti. “Quando si è parte di un sistema malato, o  si truffa o si è truffati”, così Destiny e Ramona, insieme ad altre colleghe, decidono di mettersi “in proprio”, escogitando una elaborata truffa a base di sostanze stupefacenti che permetterà loro di accedere alle carte di credito, spesso aziendali, degli uomini che incontreranno. Sembra tutto molto semplice, poco più di un gioco in cui nessuno alla fine si fa male. Ma ad un certo punto la situazione sfugge loro di mano…

“Questa città, l’intero paese è uno strip club. C’è gente che spende i soldi e gente che balla”, così afferma Ramona ed è una delle chiavi di lettura e nonché una metafora de Le ragazze di Wall Street – Business i$ business di Lorene Scafaria, già regista di Cercasi amore per la fine del mondo. Qui il registro è ben diverso, in bilico tra dramma e commedia, tra thriller e pop, con un ritmo elevatissimo che a tratti cede al melenso, ma per dare subito dopo la scoccata cinica ed acida. In questo continuo equilibrio si snoda la parabola, ovviamente discendente, delle astute fanciulle che condurrà ad un epilogo atteso ed anunciato.

In fin dei conti Destiny, Ramona & Co. sono delle eroine nere, delle minuscole Robin Hood che non sono più cattive delle loro vittime, lupi feroci di Wall Street, ma solo degli ingranaggi di un Sistema che hanno deciso di iniziare a girare in un altro senso. Ed è questo il perno di un film che funziona, poiché è molto netto nell’individuare “buoni” e “cattivi”, fino ad arrivare all’intoppo che manderà a monte i piani delle protagoniste, perché in fondo la vita non è un film e tutto non è solo “bianco” o “nero”. Una visione nuova, un modo originale e brillante per raccontare ed anche spiegare, a suo modo, la più grande crisi economica mondiale del dopoguerra.

Con in cima una splendida Jennifer Lopez che a cinquant’anni esatti sfoggia un fisico ancora più che invidiabile, le ragazze di Wall Street brillano per freschezza e bravura, da Constance Wu a Keke Palmenr, da Lili Reinhart alla sempre più efervescente Lizzo, credibilissime nel ruolo di arpie da cui qualunque maschio, pur certo del rischio corso, desidererebbe essere concupito.

Voto: 7

Paolo Dallimonti