Scheda film
Regia: Vito Zagarrio
Soggetto: dal romanzo “Le seduzioni dell’inverno” di Lidia Ravera
Sceneggiatura: Nicola Rafele e Vito Zagarrio
Fotografia: Federico Angelucci
Montaggio: Roberto Perpignani
Scenografie: Adolfo Recchia
Costumi:
Giovanna Napolitano
Musiche: Paolo Vivaldi
Suono: Antonio Caspariello
Italia, 2021 – Drammatico – Durata: 107′
Cast: Andrea Renzi, Iaia Forte
Uscita in sala: 22 febbraio 2024
Distribuzione: Artimagiche Film srl, Cavadaliga Film srl e Volcano Pictures srl, con la collaborazione di Cineclub Internazionale Distribuzione

Sedotto e abbandonato

Stefano, quarantenne di successo, ma deluso e demotivato, lavora come direttore editoriale per una casa editrice e frequenta il bel mondo della narrativa. Ha un’amante giovane, una confidente più anziana, manager della casa editrice e pochi amici. Separato dalla moglie, che gli ha comunque permesso di vivere in una sua casa di famiglia, un mattino si sveglia e scopre che in casa sua c’è una donna, Sophie, con un accento francese. L’ha mandata la moglie Sara, partita in crociera, per badare un po’ a lui e alla casa. Dopo una iniziale resistenza, Stefano si lascia convincere e Sophie si piazza in casa; diventa la migliore delle colf, la migliore delle cuoche, la migliore delle segretarie. Ma la donna è misteriosa e tutti sono stupiti del radicale cambiamento di Stefano, rifiorito alla vita, come “scongelato” da un periodo di incupimento. L’amore per Sophie lo ha soggiogato e riportato alle emozioni, ma quando tutto sembra girare a meraviglia, ecco la svolta: Sophie scompare…

Tratto dal romanzo “Le seduzioni dell’inverno” (ed. Nottetempo) di Lidia Ravera, Le seduzioni rappresenta il ritorno dietro la macchina da presa in un lungometraggio di finzione del critico e saggista Vito Zagarrio dopo quasi vent’anni da Tre giorni di anarchia.

Il film, girato a Napoli e in Campania con cast e maestranze campane, sceneggiato da Nicola Ravera Rafele e dallo stesso regista, vede tra gli interpreti diversi attori napoletani, tra cui il “sorrentiniano” Andrea Renzi e l’ottima Iaia Forte, oltre, curiosamente, a due attrici straniere, Ameliè Daure e Marit Nissen, delle quali la seconda di fatto naturalizzata italiana.

Le seduzioni“, sottolinea il regista “è una romance, ma non di puro genere e con risvolti drammatici; un ritratto di una certa generazione e lo spaccato di una certa società; una riflessione sull’Italia del nuovo millennio vista attraverso le contraddizioni di una certa classe medio/alto borghese. Il tutto con una Napoli inedita, non convenzionale, quella del Vomero e degli ambienti intellettuali. Una sorta di ‘thriller dei sentimenti’ che coinvolge e intriga. L’amore, il dolore, la delusione e la speranza sono sentimenti di oggi, di un’umanità che si smarrisce quando la sfera intima e privata si disgrega. Eppure la vita può ancora offrirci le sue seduzioni”.

Le seduzioni di Vito Zagarrio è un film semplice e lineare, girato in relativa economia, che fa però dei suoi limiti e difetti i suoi vantaggi, risultando asciutto e piacevole da seguire, con una trama quasi gialla, che porterà però all’evoluzione e alla crescita del suo protagonista.

Voto: 6 e ½

Paolo Dallimonti