Scheda film

Regia, Soggetto e Sceneggiatura: Spike Jonze
Fotografia: Hoyte Van Hoytema
Montaggio: Jeff Buchanan e Eric Zumbrunnen
Scenografie: K. K. Barrett
Costumi: Casey Storm
Musiche: Arcade Fire
Suono: Larry Zipf
USA, 2013 – Fantascienza/Commedia/Drammatico – Durata: 126′
Cast: Joaquin Phoenix, Amy Adams, Scarlett Johansson, Lynn Adrianna, Lisa Renee Pitss, Gabe Gomez, Chris Pratt
Uscita: 13 marzo 2014
Distribuzione: BIM

 L’evoluzione della speci(al)e

In un futuro assai prossimo, in cui tutti girano con una specie di iPod evoluto connesso con degli auricolari senza fili attraverso il quale fanno praticamente (di) tutto, Theodore Twombly (Joaquin Phoenix) si guadagna da vivere scrivendo lettere d’affetti per conto terzi. In procinto di siglare il divorzio dalla moglie Catherine (Rooney Mara), conduce un’esistenza solitaria, cui fa eccezione l’amicizia con la vicina di casa Amy (Adams). Dando retta ad una pubblicità insistente, un giorno decide di acquistare ed installare nel suo computer un Sistema Operativo intelligente di nome Samantha (voce originale di Scarlett Johansson, vincitrice del premio quale miglior interpretazione femminile al Festival del Film di Roma 2013 e doppiata in italiano con buoni risultati da Micaela Ramazzotti). Theodore finirà presto coll’intraprendere una curiosa relazione amorosa con il Sistema, innamorandosene. Ma Samantha è in costante evoluzione e presto non si accontenterà del loro rapporto esclusivo, come anche di questo mondo…
Spike Jonze ci lascia ancora una volta a bocca aperta: riesce a rendere credibile una storia apparentemte strana e poco verosimile, trasformandola in un racconto ricco di ironia ed allo stesso tempo minimale, grazie alle musiche degli Arcade Fire ed alla fotografia tenute di Hoyte Van Hoytema. Ispirandosi ad elementi della tecnologia Apple passata e contemporanea (lo stesso apparecchio simil iPod, bordato per giunta in legno così come i computer in uso nelle case e negli uffici, alla stregua di alcuni avveniristici prototipi della casa di Cupertino lanciati negli anni settanta quali l’Apple I) crea un’ambientazione futuristica che non tarderà ad essere attuale e gira a Shangai, città all’avanguardia.
La storia narrata da Spike Jonze ci parla in sostanza di rapporti tra sessi (in scena quattro tipologie femminili: il grande amore che fu, l’amica, una potenziale nuova fiamma e l’amante) e di evoluzione: Samantha evolve, la moglie di Theodore è evoluta allontanandosene ed anche lui alla fine grazie a tutti i comprimari evolverà. Il suo sarà però il percorso più lungo e difficile, poichè vive immerso nella virtualità, dalla quale, come una coperta di Linus, dovrà affrancarsi: scrive lettere per altri sognando di vivere le loro vite, è rimasto legato all’immagine felice di un matrimonio che felice lo è stato per poco, instaura quindi una relazione virtuale con una ‘macchina” che gli darà una felicità intensa quanto effimera solo perché gli avrà consentito di non impegnarsi troppo. Ed alla fine, dopo tante missive di altri potrà scrivere le sue personali righe di scuse alla moglie, in cui proverà a rimettere insieme i cocci di un rapporto.
Fantascienza dei sentimenti, laboratorio di affetti futuri, presenti e passati, Lei è un ironico incubo tutto ad occhi aperti, dal quale farsi coinvolgere e di cui godere pienamente, ma di cui anche, a mente fredda fuori dalla sala, riflettere e rabbrividire. 

Voto: 7

Paolo Dallimonti