Scheda film

Regia: Terry Gilliam
Soggetto: ispirato al film “La Jetée” di Chris Marker
Sceneggiatura: Janet Peoples e David W. Peoples
Fotografia: Roger Pratt
Montaggio: Mick Audsley
Scenografie: Jeffrey Beecroft
Costumi: Julie Weiss
Musiche: Paul Buckmaster
USA, 1995 – Fantascienza/Drammatico – Durata: 125′
Cast: Joseph Melito, Bruce Willis, Brad Pitt, Madeleine Stowe, Jon Seda, Michael Chance, Vernon Campbell
Uscita: 6 marzo 1996
Distribuzione: Universal Pictures

 In un futuro imprecisato…

In un futuro imprecisato la terra sarà contaminata e priva di vita in superficie a causa di un virus che nel 1995 ha iniziato a sterminare buona parte dell’umanità. Il prigioniero James Cole viene scelto per essere rispedito nel passato alla ricerca della causa del virus.
Ispirandosi liberamente alla pellicola di Chris Marker La Jetée, datata 1962, Terry Gilliam rivisita il futuro del pianeta terra attraverso un paio di temi a lui molto cari: la distruzione della vita umana e dell’ecosistema e la situazione difficile nella quale versano i pazienti affetti da malattie mentali. Il tutto filtrato grazie ad una capacità narrativa che si muove attraverso una trama fantascientifica barocca e ricercata, nella quale viene mostrato un futuro degno di Brazil, altra perla di rara bellezza sempre firmata dall’ex Monty Python. La pellicola deve parte del proprio successo al botteghino sia ad una trama bizzarra, coadiuvata da numerosi effetti speciali degni di un film di cassetta prettamente hollywoodiano, sia grazie ad un gruppo di attori capaci di mantenere molto alta l’adrenalina fra il pubblico, a tale proposito una menzione particolare va al vero protagonista occulto della pellicola, ci riferiamo a Brad Pitt, che già nel 1995 sapeva scegliere con grande attenzione i film a cui legarsi e che qui fornisce una recitazione di pazzoide schizofrenico degna del Jack Nicholson di Qualcuno volò sul nido del cuculo. Da vedere se siete appassionati di un genere definibile come ibrido fra fantascienza, il giallo e le corse contro il tempo oltre che se siete rimasti letteralmente folgorati da quell Brazil datato 1985. 

Voto: * * *¾

Ciro Andreotti