Titolo originale: The Wild Blue Yonder
Regia: Werner Herzog
Anno: 2005
Nazione: Germania
Distribuzione: Fandango
Durata: 81′
Data uscita in Italia: 25 novembre 2005
Genere: fantasy
l’alieno Brad Dourif

Inutile dire chi è Werner Herzog, la sua enorme importanza nella storia del cinema, i suoi capolavori ed i sodalizi artistici. Diciamo solo che chi non avesse visto i suoi film deve fare immediatamente una ricerca su internet ed “impossessarsi” delle sue opere, come un alieno pacifico che volesse conoscere il nostro pianeta.
Il film in questione è un documentario di finzione, dal punto di vista della tecnica espressiva, dove un presunto alieno ci racconta da dove è venuto e porta “verità” su alcuni misteri di ufologia. Non un vero e proprio docudrama, ma un documentario basato su aspetti inventati e plasmati, oltre che su supposizioni, anche autorevoli e credibili. Insomma, un documentario costruito su una trama immaginaria.
Il film vede la collaborazione di alcuni esperti e professionisti dello spazio, ovvero di astronauti, che qui, fintamente, vanno alla ricerca della vita fuori dal sistema solare, e trovano il pianeta da dove viene l’alieno.
Si fanno qua e là congetture sulla possibilità dei viaggi nello spazio e sulle teorie del caos nel cosmo come veicolo per muoversi al suo “interno”, attraverso gallerie spaziali.
Gli astronauti esplorano il nuovo pianeta, ma oramai è coperto da elio liquido, e tuttavia vi abitano delle creature. Il film, in quanto documentario, ci concede suggestioni espressionistiche, musicali e iconografiche
che fanno da contrappunto alla narrazione dell’alieno, interpretato da un Brad Dourif intenso e forse un po’ sopra le righe.
Ad un certo punto gi astronauti ritornano da loro viaggio, ma….
Che dire: l’ufologia è ricca oltremodo di aspetti misconosciuti, di teorie, di ricchi ed interessanti approcci scientifici, che forse, chi si interessa a questa branca di studio, vedendo il film, ne resta un po’ deluso, e probabilmente ne apprezza di più il suo messaggio pacifico ed ambientalista, cioè il suo invito al rispetto del creato e fra gli uomini.
Alcune interviste a studiosi e scienziati risultano essere apprezzabili e talvolta piegate ad un sarcasmo dell’autore sulla condizione umana di oggi, o su loro stessi.

Intermezzo gradevole del maestro tedesco.
Gino Pitaro newfilm@interfree.it

Werner HERZOG The Wild Blue Yonder Voto 7,5
(documentario) Germania/Gran Bretagna/Francia 81’
Il geniale Herzog ci concede di tanto in tanto alcuni barlumo della maestria che fu. Qui si cimenta con un documentario a tema fantascientifico, una sorta di fantasia a tripla narrazione.

VC