In Logan, presentato alla Berlinale 2017, Wolverine ormai è grigio e stanco. I suoi artigli si bloccano tra le nocche e hanno perso la loro risposta. È sporco e beve troppo, anche per i suoi standard. Sembra un eroe di serie B,
Quel Logan politically uncorrect, finisce qui la sua corsa.
Logan è, veramente questa volta, l’ultima volta di Hugh Jackman come Wolverine. È giunto il momento per lui di andare avanti. Non che la gente non ama lui o il personaggio , meglio uscire quando sei in cima e Logan è il personaggio al suo picco: leggermente rotto, arrabbiato e ancora in possesso di un bel po ‘di cuore per renderlo insensato e simpatico. Non hai tre film se non lo sei. Perfetto nel ruolo.
È un lupo solo, non un mutante dagli occhi larghi che lotta con lo status di outsider. .È un lupo solo, non un mutante dagli occhi larghi che lotta con lo status di outsider. Naturalmente, solo perché Logan mostra Wolverine in tutta la sua gloria non significa che rimane libero da altri drammi mutanti. Questa volta, sono i problemi da padre. Nel 2029, Logan si è autosequestrato in Messico, fuori dal tutto, guidando un limousine per fare soldi mentre si prende cura di un malato, attaccato a Charles Xavier (Patrick Stewart). Malato. Sarebbe felice di rimanere fuori dalla lotta per sempre ma presto una ragazza di nome Laura (Dafne Keen) si presenta con le mani di un adamantio molto familiare. Lei, insieme a numerosi altri bambini, è stata creata da una società di ricerca nefasta per essere soldati baby. Sono fuggiti e si dirigono verso il Canada per cercare rifugio, ma Laura ha bisogno di aiuto di Logan. Questo è un film di Wolverine, il nostro eroe inizialmente non vuole essere parte di esso. È fuori dagli X-giochi, e non vede nessun obbligo di assistenza. Poi vede che i dossier medici di Laura hanno il suo nome, “James Howlett”.
Il film finale, permette a Logan di dire “cazzo” ogni volta che vuole, e far vedere una cattiveria e violenza mai viste finora nei film con Logan. Nei precedenti film di X-Men, la camera viene velocizzata o scene tagliate quando llo script prevede scene violente o col sangue, ma qui tutto è disegnato in stile Deadpool. Il regista James Mangold, ora al suo secondo film di Wolverine, ha visto Logan come un essere che vuole realizzare il suo sogno finale, e questo desiderio era la morte. è brutale – e per i fan che desiderano vedere l’arma X andare in modalità “berserker” è molto gratificante.
La maledizione e la carneficina non sono solo lì per l’effetto oooh solo. Sono lì perché Logan sta per trovare la redenzione in una vita imperfetta. Gli X-Men sono sempre stati una serie che parla dii emarginati, ma Logan era quello più avanti di tutti. Se avesse trovato qualche tipo di sollievo, avrebbe dovuto finire alla fine in modo drammatico.
Jackman giura che questo è il suo ultimo turno. È un finale adatto. Potrebbe forse tornare in Deadpool, nei prossimi episodi. Ma vorrebbe dire rovinare questo meraviglioso finale…speriamo quindi di no.
Una vera perla della Berlinale 2017, non a caso selezionato essendo un film intensamente emotivo e drammatico con uno Hugh Jackman splendido.
Da vedere assolutamente.
Voto 7,5
Vito Casale