Scheda film
Regia: Robert Stromberg
Soggetto: basato sul soggetto e la sceneggiatura de La bella addormentata nel bosco (1959), a loro volta ispirati a “La bella addormentata” di Charles Perrault ed a “Rosaspina” dei fratelli Grimm
Sceneggiatura: Linda Woolverton
Fotografia: Dean Semler
Montaggio: Chris Lebenzon e Richard Pearson
Scenografie: Dylan Cole e Gary Freeman
Costumi: Anna B. Sheppard
Musiche: James Newton Howard
Suono: Chris Munro
USA/G.B., 2014 – Fantastico – Durata: 97′
Cast: Angelina Jolie, Elle Fanning, Sharlto Copley, Lesley Manville, Imelda Staunton, Juno Temple, Sam Riley
Uscita: 28 maggio 2014
Distribuzione: Walt Disney Pictures
“Io non sono cattiva, è che mi disegnano così!”
Malefica – in inglese “Maleficent”, come il titolo – è una creaturina alata, dotata di ampie corna, che vive in un regno fatato al confine di un altro abitato da non troppo pacifici umani. Un giorno il giovane Stefano riesce a sconfinare tra i suoi boschi e, conosciutisi, tra i due negli anni nascerà quello che entrambi crederanno essere il vero amore. Quando saranno diventati adulti e la razza degli uomini avrà deciso di dichiarare guerra all’altro regno, l’ormai troppo ambizioso Stefano (Sharlto Copley) si presenterà a Malefica (Angelina Jolie) cercando mediazione, ma col segreto proposito di ucciderla. Per quanto disposto a tutto, non se la sentirà di andare fino in fondo, tagliandole solo le ali che porterà come falsa prova della sua morte. Tradita e adirata, Malefica si farà viva anni dopo al battesimo di Aurora, neonata figlia di Stefano, ormai diventato re, sulla quale scaglierà una terribile maledizione: al compimento dei sedici anni d’età, la ragazza si pungerà col fuso di un arcolaio e cadrà in un sonno dal quale potrà risvegliarla solo il bacio del vero amore. Ancora in fasce la piccola principessa viene perciò condotta fuori dal palazzo, destinata a crescere in campagna, sotto la guida di tre fatine un po’ sciroccate. Malefica però non smetterà un momento di tenerla d’occhio, finendo col tempo per affezionarsi a lei… Ma sedici anni passano presto…
Non primo né ultimo adattamento live-action di un classico di casa Disney – ricordiamo La carica dei 101–Questa volta la magia è vera di Stephen Herek e il relativo seguito di Kevin Lima, mentre Kenneth Branagh sta girando la “ sua” Cenerentola attesa per il 2015 – Maleficent ha però l’indiscusso pregio, nel 55° anniversario del lungometraggio animato, di raccontare la fiaba de “La bella addormentata”, narrata in differenti versioni da Charles Perrault e dai fratelli Grimm (“Rosaspina”), tutta dal punto di vista della “strega cattiva”, già a partire dal titolo. E lo fa così appassionatamente da trasformare la strega Malefica in un personaggio inaspettatamente positivo, narrandoci la sua infanzia e la propria involontaria corruzione da parte del genere umano, fino a farle assumere un ruolo fondamentale e decisivo nello svolgersi della vicenda, che per timore di spoiler non riveleremo.
La sceneggiatura di Linda Woolverton (già autrice dei copioni de Il re leone e di Alice in Wonderland) rielabora adattamento e script del capolavoro del 1959 insieme alle due suddette versioni della fiaba, modificando ampiamente la vicenda e realizzando un inedito e spettacolare racconto fondato sulla cupidigia degli esseri umani, resa ben poca cosa di fronte alla purezza di innocue creature, compresi fate e bambini.
Angelina Jolie, che ha fin dall’inizio manifestato il suo interesse nella realizzazione della pellicola, tanto da divenirne perfino produttrice esecutiva, pur sotto un vistoso e fortemente caratterizzante make-up ci regala una superlativa Malefica, sospesa tra il desiderio di vendetta ed una maternità castrata – non a caso Stefano le tagliò letteralmente le ali! – in una performance assai complessa e suggestiva. Sharlto Copley, ormai vera e propria icona del genere fantastico, è un antagonista di cui aver davvero timore, schiavo del potere come anche della paura. E se Elle Fanning è perfetta nel ruolo di Aurora, non possiamo dimenticare le tre fatine sbadate, nei cui corpi rimpiccioliti e trasfigurati dalla computer graphic si nascondono le brillanti interpretazioni di Lesley Manville, Imelda Staunton e Juno Temple.
Lo scenografo (premio Oscar per Avatar e Alice in Wonderland) e addetto agli effetti speciali di tantissimi blockbuster degli ultimi anni, Robert Stromberg, debutta brillantemente qui alla regia con l’intelligente e coraggiosa rilettura di un classico senza tempo in un tripudio di effetti speciali – da togliere il fiato la resa del regno fatato! – e di vincente ironia.
Voto: 7
Paolo Dallimonti