Scheda film

Regia: Charles Marin Smith
Soggetto: Rhet Topham
Sceneggiatura: Michael S. Murphey, Joel Soisson, Rhet Topham (e, non accreditati, Glen Morgan, James Wong)
Fotografia: Robert Elswit
Montaggio: Jane Schwartz Jaffe
Scenografie: Curtis A. Schnell
Costumi: Jill M. Ohanneson
Musiche: Christopher Young
Suono: Ed White
USA, 1986 – Horror – Durata: 98′
Cast: Marc Price, Gene Simmons, Tony Fields, Lisa Orgolini, Doug Savant, Glen Morgan, Ozzy Osbourne
Uscita: 21 settembre 1986
Distribuzione: Filmauro

 Eddie Weinbauer, soprannominato “Ragman”…

Eddie Weinbauer, soprannominato “Ragman”, è un appassionato di musica heavy metal e proprio a causa dei suoi gusti musicali è emarginato dai suoi compagni di scuola. Quando apprenderà della morte di Sammi Curr, suo idolo ed ex allievo del suo stesso liceo, precipiterà nel più nero sconforto fino a quando Nuke, un dj radiofonico suo amico, non gli regalerà l’ultimo disco ancora inedito inciso da Curr.
Nell’era degli iPod fa quasi tenerezza rivedere walkman ed LP mietere note di puro heavy metal, ovvero gesti e oggetti dispersi in un tempo andato e depositato nella memoria di chi scrive. Tutti gesti risalenti ai lontani anni’80, epoca nella quale al cinema andavano molto di moda le ambientazioni scolastiche per ogni genere o quasi di pellicola; ad iniziare dalla commedia, passando al genere horror, basti per la cronaca citare le saghe di Halloween e Nightmare. La pellicola del semisconosciuto Smith diventa alla fine un buon pretesto per apprezzare un paio di vecchi draghi della musica, Gene Simmons, nel ruolo del DJ NuKe, e Ozzy Osbourne, presente in una fugace apparizione; un pretesto anche per ascoltare molta musica di genere, la colonna sonora originale è firmata dai Fastway, noti quasi solo per la colonna sonora di questa pellicola. Nel complesso una trama semplice, che affonda le proprie radici nel mito del disco da suonarsi al contrario ma che in tal caso racchiude messaggi nemmeno troppo subliminali, necessari per eseguire una epurazione di massa che il ragazzo emarginato dovrà cercare di sventare in extremis. Film che alla fine si lascia vedere e dimenticare con la medesima velocità con la quale si affondano le mani in una ciotola di pop corn giganti.

Voto: * * *¼

Ciro Andreotti